Calciomercato.com

  • Atalanta, le pagelle di CM: ‘nonna’ Ilicic fenomenale, Gollini si riprende la porta

    Atalanta, le pagelle di CM: ‘nonna’ Ilicic fenomenale, Gollini si riprende la porta

    • Marina Belotti
    Atalanta-Fiorentina 3-1

    Gollini 7,5: sul gol non può nulla, il compagno de Roon gli mette il bastone tra le ruote. Parata da numero 1 a un passo dallo 0-2 con la freccia Chiesa che scaraventa via col tacchetto. Esce sempre con i tempi giusti. Paratona impossibile su Laurini alla mezzora, ancora una volta con tutto il corpo. Salva il risultato su Simeone anticipandolo al momento giusto. Bentornato, i pali sono tuoi.

    Mancini 6,5: buona copertura, ruba la palla agli ospiti e si lancia in attacco al 25’ p.t. per cercare il gol. Rischia qualcosa di troppo in area piccola. Cerca di salire e supportare i compagni. Abile il colpo alto di tacchetto istintivo cha si avvicina al gol sul finire del primo tempo. Sicuro e affidabile anche nella ripresa.

    Djimisiti 6,5: non riesce a rincorrere Muriel che scappa e la imbuca. Ha la meglio sugli attaccanti viola e si fa trovare sempre pronto. Sfiora il gol di testa nella ripresa, sempre pericoloso nel gioco aereo e puntuale a buttare via le palle che scottano.

    Masiello 5,5: a lui il compito arduo di contenere la furia di Chiesa. Gravissimo errore su Simeone su cui salta a vuoto alla mezzora rischiando così il secondo vantaggio della Viola. Prende anche il giallo, Gasp richiama Palomino.
     
    (Dal 4’ s.t. Palomino 6: corre meno veloce di Muriel ma gli dà comunque filo da torcere. Giallo discutibile).

    Castagne 7: cerca di fermare Simeone e di intercettare i cross di Gomez. Duello aperto con Chiesa, non sempre ne esce vincente. Ha brillato di più in altre gare, ma l'assist al millimetro sulla zucca di Gosens che chiude il match vale il 7.

    Freuler 6,5: si allunga subito in avanti e quando prende le misure su Chiesa gli dà filo da torcere rubandogli palla. Anticipa sempre Edimilson, bene. Evita i calci d’angolo prediligendo le rimesse laterali. Grande lucidità. Peccato per il gol sbagliato a porta quasi vuota che avrebbe chiuso la partita anzitempo.
     
    (Dal 43’ s.t. Hateboer: sv)

    de Roon 5,5: pronti, via, sbaglia il controllo e fa un regalo folle a Muriel che vale il gol. Cerca di rifarsi contrastando Veretout, ma a volte lancia brutte sfere, non è giornata. Si fa anche ammonire, poi recupera qualche buona palla.

    Gosens 7: spesso si abbassa e fa ripartire l’azione da Gollini. Né carne né pesce solo nel primo tempo, nella ripresa va in avanti e al 15’ s.t prima salva la palla su Edimilson, poi la infila di testa dentro la rete su assist al bacio di Castagne. Continua a tenere palla e servire con finte e tunnel da maestro. L'uomo in più.

    Ilicic 8: seguito a vista da Biraghi e Ceccherini, cerca sempre il guizzo vincente per smarcarsi e crossare in area piccola. Le lacrime al 13’ gli danno ancora più slancio nel ricordo dell’amico Davide. Al 26’ va vicino al gol con una girata e un tocco che solo Super Lafont para. Poi la rete arriva davvero, meritata, con un missile imparabile e poco importa se Veretout gli dà una mano (o un piede). Finte su finte, è lui il re della gara. La sua punizione trova il muro Lafont. Che show!

    Gomez 8: corre a perdifiato per mandare la Dea in attacco, non benissimo sui corner. La sua botta col destro centrale al 19’ è l’occasione migliore per il gol. Incredibile l’azione al 34’ quando parte da centrocampo e manda la sfera sotto le gambe di Ceccherini per una rete agognata. Pallonetto incredibile sul finire del primo tempo, sfiora la doppietta. Il capitano è tornato, la sua tecnica anche. Troppa pressione nella corsa in porta, calcola male Lafont e sbaglia il poker.

    Zapata 6: forte in velocità, utilizza spesso il corpo, ma Pezzella lo anticipa. Buona la sua conclusione, ma Lafont è un duro ostacolo. Sbaglia lo stop in area piccola e non riesce per questo a provare il tiro in porta. Combatte tutta la gara con Milenkovic. Troppa potenza e poca precisione nel tiro in porta al 5’ s.t. Sbaglia un gol fatto, ma almeno ci prova.
     
    (Dal 27’ s.t. Pasalic 6: buoni i suoi cross in avanti)


    All. Gasperini 6,5: la Dea si fa male da sola, gioca indietro e non davanti, commettendo sempre il solito errore dei singoli. Non gli piace Masiello e capisce che bisogna cambiarlo subito. Cresce negli ultimi minuti del primo tempo. Quando i suoi non usano la testa glielo grida da bordo campo mostrandogli il cronometro. Funziona. 
     

    Altre Notizie