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  • Atalanta, le pagelle di CM: Toloi butta via la gara, per Gollini pesante KO

    Atalanta, le pagelle di CM: Toloi butta via la gara, per Gollini pesante KO

    • Marina Belotti, inviata al Gewiss Stadium
    Atalanta-Verona 0-2
     
    Gollini 6: l’ex della gara è praticamente disoccupato per tutto il primo tempo, fa girar palla ai suoi difensori ma è ben coperto dal muro nerazzurro. Svetta con sicurezza per raccogliere in cielo le sfere innalzate dai suoi. Non arriva nemmeno oggi la sua parata dal dischetto, e dire che era sulla triettoria di Zaccagni. Ma piove sul bagnato e si infortuna di nuovo il ginocchio, sbatte i guantoni sul manto erboso ed esce. Non ci voleva proprio.
     
    (Dal 21’ s.t. Sportiello 5,5: si riscalda direttamente in campo, uscendo con prontezza su Salcedo, ma forse poteva metterci più di un dito sul tiro di Zaccagni).
     
    Toloi 5: fa il suo senza sbagliare e appena può attacca la profondità presentandosi davanti a Silvestri. Peccato manchi del piede del goleador. Inutile, ingenuo e sprovveduto il suo intervento di caviglia su Zaccagni dato che Gollini era in uscita e sulla linea del giocatore giallo. Il suo errore cambia la gara e la condanna. Sale nel finale e lascia scopertissimo Zaccagni che firma la rete del KO.
     
    Djimsiti 6: tira la coperta in difesa sventando le palle bollenti di Barak in corner. Provvidenziale in più occasioni, rende Gollini disoccupato. Si ripete nella ripresa, dove sfiora il gol davanti a un Silvestri formidabile.
     
    Palomino 7: sbadato solo nei primissimi minuti, riprende confidenza con la difesa e recupera alla grande a gara in corso venendo in soccorso a Gollinii nei duelli aerei e chiudendo al bacio su Di Carmine in due occasioni, di gamba e di petto. Il suo grande recupero permette alla dea di non subire il raddoppio su contropiede di Favilli.Il migliore.
     
    Hateboer 6,5: entra duro su Zaccagni, nervoso, si arrabbia moltissimo col guardalinee che non concede il corner. Puntuale nel raccoglie i tiri di Mojica dalla sinistra, aumenta la superiorità numerica nell’area piccola gialloblù. Serve alla perfezione Muriel in area piccola che di testa spreca. Fino all’ultimo cerca il gol della bandiera, da appludire il sacrificio.
     
    de Roon 5,5: ottimi i disimpegni dell’olandese, che in più di un’occasione bagna il naso a Zaccagni portandogli via la palla. E’ sempre lui a servire Muriel in area piccola al momento giusto, si smarca abilmente e crea pericoli. Peccato che nel finale conceda spazio e metri a Zaccagni.
     
    Freuler 5,5: con Tameze che lo conosce fin troppo bene e lo precede non ha vita facile, sfrutta un rimpallo e si avvicina al gol ma poi perde la sfera sul più bello e si dispera. Si infila in area, ma non è mai aggressivo come dovrebbe.
     
    Mojica 6,5: contiene Faraoni, ci prova col tiro da fuori ma è sfortunato. Serve al bacio Hateboer sull’altra sponda. Di testa, i suoi riccioli volano e sfiora ancora il gol. Propositivo, la sua prestazione migliora a vista d’occhio: continuano a piovere i suoi cross e sono tutti precisissimi.
     
    (Dal 34’ s.t. Ruggeri 6: sfortunato il suo ingresso, lui corre ma i compagni sono già addormentati e arresi alla sconfitta).
     
    Gomez 6: è l’uomo più preso di mira il capitano nerazzurro e infatti viene picchiato duro fin da subito da Ceccherini. Ma lui si rilaza aubito per dribblare Dawidowicz. Tutte le azioni offensive partono e passano ancora dal 10 argentino, al 34’ p.t. fa tutto lui sulla sinistra e costringe Gatto Silvestri a una doppia parata salvifica. Quando stoppa sicuro la sfera tra i piedi, non ci pensa un secondo a mirare la porta: anche se calcia alla luna è l’unico a provarci per davvero. 
     
    (Dal 34’ s.t. Diallo 5,5: entra e per fermare Dimarco si fa ammonire, prova la conclusione dal limite ma è poco concreto).
     
    Ilicic 5,5: supera Ceccherini, sfrutta il feeling ritrovato con Gomez. E’ ancora lui col mancino a far saltare sul divano i bergamaschi, ma quello del 18’ p.t. è un falso allarme perché questa volta davanti alla porta la palla si impenna un po’ troppo. Tira matto Ceccherini, ubriacandolo ma non passandolo mai. In area piccola arriva qualche sbavatura, quando ha la sfera incollata ai piedi fa magie, ma si perdono sul più bello.
     
    (Dal 18’ s.t. Lammers 5,5: entra e fa ben poco, porta la palla in area piccola ma non riesce a girarsi per mandarla in rete).
     
    Zapata 6,5: vola subito in area per presentarsi a Silvestri, ma non fa i conti con Lovato che con naturalezza lo anticipa sempre. Stupefacente il cross-assist per Ilicic davanti alla porta che fa respirare il feeling del vecchio tridente d’attacco. Dimarco e Lovato son due calamite, non riesce a beffarli, e il portiere di verde vestito legge bene le sue incursioni e lo anticipa lesto. Pericolosissimo, va per due volte vicinissimo al gol ma Silvestri gli nega la gioia.
     
    (Dal 18’ s.t. Muriel 5,5: Gasp lo manda in campo per il gol, ma il colombiano non riesce a mangiarsi Ceccherini e calcia male. La palla esce di pochi cm, la sua zuccata è potente ma non basta. Continua ad anticipare i difensori ma è sempre troppo poco preciso).
     
     
    All. Gasperini 5,5: reattivi e rivitalizzati, i nerazzurri si avvicinano subito al gol ma la difesa del Verona è di quelle toste. Forse un po’ nervoso, il quarto uomo sente qualcosa di troppo e lo segnala all’arbitro che lo ammonisce. Non punta su Muriel e la Dea, come nelle ultime di A, crea ma si ferma a due passi dallo specchio. Anche Muriel spreca troppo e già sotto di uno la Dea sembra fin troppo dormiente, così ne becca un secondo. Trovata la quadra in Champions, manca in campionato).
     

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