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  • Atalanta, le pagelle di CM: un immenso Toloi va in rosso, Masiello porta la Dea (quasi) in Europa
Atalanta, le pagelle di CM: un immenso Toloi va in rosso, Masiello porta la Dea (quasi) in Europa

Atalanta, le pagelle di CM: un immenso Toloi va in rosso, Masiello porta la Dea (quasi) in Europa

  • Marina Belotti
Atalanta-Milan 1-1
 
Berisha 6: si fa trovare pronto sul primo tiro di Suso e su quello di Bonaventura al 23’pt: anche se la sfera esce, allungandosi dimostra di essere in partita. Al 45’pt la palla bagnata gli scivola dalle mani e rischia. Non può nulla sul gol al quarto d’ora della ripresa, Kessie è indiavolato e lo punisce con un’azione d’autore.
 
Toloi 6: fa girare palla nelle retrovie, confondendo non poco i rossoneri. Al 27’pt e al 29’ pt, con due interventi miracolosi di zucca, salva dai due gol del Milan. Si ripete nella ripresa, quando è monumentale su Calhanoglu. Era il migliore finché applaude all’arbitro invece che a sé stesso e va diritto in doccia.
 
Caldara 6: con la fascia da capitano al braccio per l’ultima casalinga a Bergamo, sente la pressione regalando angolo ai rossoneri e una sfera pericolosissima davanti a Berisha. Poi si riprende e Kalinic, per fermarlo, deve ricorrere al fallo da giallo. Indispensabile nella ripresa, sfiora il gol al 10’ st; sul finale commette qualche sbavatura.
 
Masiello 7: deve contrastare l’ex compagno Kessie e all’inizio ha bisogno di prendere le misure vista l’invadenza del numero 79 sulla destra. L’intervento su Kalinic gli costa l’ammonizione già al 12’ pt e la squalifica. Peccato. Nella ripresa allontana di testa i loro corner e di tacco le loro ripartenze. Il suo gol vale il prezzo del biglietto: decreta l'Europa matematica (Sampdoria permettendo).
 
Gosens 6,5: impreciso nei primi passaggi, ferma Suso solo con i falli. Arretra quando il Milan attacca e difende egregiamente la postazione di Berisha a più riprese. Nella ripresa si fa ammonire e sfiora anche lui l'eurogol.
 
de Roon 6: sfila palla a Calhanoglu senza commettere fallo, ma si fa ammonire su Suso.
 
Freuler 6,5: mette in angolo una sfera pericolosa di Suso, ma è sempre il numero 8 rossonero a creargli problemi a centrocampo. Solo Rodriguez gli impedisce il gol al 41’ pt. Nella ripresa tenta i tiri da fuori, precisi ma non abbastanza.
 
Castagne 6,5: non si intende con i compagni in area piccola, è sempre nel posto giusto ma i colleghi non lo servono come dovrebbero. Lotta e corre fino allo sfinimento su ogni pallone. Abile anche in difesa ma nella mezzora sente la stanchezza e perde palla in attacco.
 
Dal 34’ st Hateboer: sv
 
Cristante 6,5: non riesce a trattenere palla in area piccola, ma sulla trequarti per Barrow conferma tutto il suo talento. Fermato da Romagnoli, spinge verso il Papu e il gambiano inventando i varchi. Sfiora il gol al 41’ pt, ma Rodriguez è fortunato. Costringe Donnarumma ad intervenire nella ripresa. Non sfigura davanti alla sua ex squadra che si mangia le mani, quando sfiora quattro gol nella ripresa. Ma alcuni di questi doveva farli entrare.
 
Dal 24’ st Haas: sv
 
Gomez 6: non riesce a intercettare le prime palle dei compagni e spesso perde palla. Steso da Abate, stringe i denti ma quando al 20’ pt cerca il cross per Castagne sbaglia clamorosamente le misure. Al 33’pt inspiegabilmente manda al vento, e ne soffia già tanto, da fuori. Bene sugli angoli, migliora nella ripresa, ma spreca ancora troppe palle all’aria o telefonate al 99.
 
Barrow 5,5: scatta in avanti già da centrocampo, ma spesso è a terra e non regge la fisicità degli avversari. Lascia alle spalle l’egoismo e serve Cristante davanti alla porta, ma fatica a superare il muro Bonucci. Servito davanti alla porta al 24’pt tira malissimo e spreca una grande occasione. Perde qualche palla, non è il Barrow di sempre.
 
Dal 10’ st Ilicic 6,5: dà il suo peso in avanti ma deve fare i conti con Calhanoglu che lo rallenta e  riesce a prendere il giallo benché avvisato. Un punto in più perchè fornisce a Masiello un assist al bacio che merita soltanto di essere spedito in rete, con la complicità decisiva di Donnarumma.
 
Gasperini/Gritti 6,5: scalpita il Gasp in tribuna e i tifosi gli dedicano uno striscione: “Lunga vita a Gasperini, resta con noi”. Gritti rimane sotto le secchiate d’acqua per correggere in continuazione errori e posizionamenti dei nerazzurri. Buono il cambio Ilicic-Barrow, ma un nervoso Toloi e tanta sfortuna sotto porta gli rovina i piani. Montolivo ristabilisce la parità e la reazione d’orgoglio regala l'Europa alla Dea. Meritata, anche per merito di Gasp: stasera l'Atalanta tiferà Napoli, contro la Sampdoria.
 

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