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  • Atalanta-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio

    Atalanta-Lecce:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Bonzanni

    Pari a occhiali a Bergamo, dove un'Atalanta spesso pericolosa non riesce ad avere la meglio su un Lecce arcigno. Al 21' Marilungo, sfruttando un pasticcio di Oddo, vede la sua conclusione ribattutta dal palo. Stessa sorte per la botta ravvicinata di Peluso un minuto più tardi, con Julio Sergio nuovamente graziato. I bergamaschi continuano il forcing, che si rivela vano. La ripresa propone un canovaccio immutato: l'Atalanta attacca, il Lecce si arrocca nella propria metà campo e riesce a resistere. La chance più nitida capita sui piedi di Gabbiadini, al 74', ma è lo stesso Denis - in fuorigioco - a rubare palla compagno e a vanificare l'occasione. I padroni di casa reclamano per una trattenuta di Miglionico su Denis in area salentina al 74'. Il match sfuma e si conclude sullo 0-0.

    ATALANTA

    Il centrocampista dell'Atalanta, Matteo Brighi: 'Per me sono stati novanta minuti buoni, anche a livello fisico. Non era facile per me, dopo il lungo stop. Nel primo tempo abbiamo dominato, nella ripresa siam invece calati ed è subentrato anche un pizzico di paura, ma siamo stati bravi a concedere poco. C'è un po' di rammarico per non aver portato a casa l'intera posta. I due pali? Sono arrivati in un frangente in cui stavamo dominando. Purtroppo è un periodo in ui fatichiamo a finalizzare, nonostante una buona mole di occasioni. E' comunque un punto importante, che ci permette di non perdere terreno. Io come un nuovo rinforzo? Ringrazio la società per la fidicia, il primo dispiaciuto sono io, perché non ho potuto fin qui dare il contributo che volevo'.

    LECCE

    Il centrocampista del Lecce, Gennaro Delvecchio: 'Per noi è un punto importantissimo, specie perché raccolto su un campo ostico come Bergamo. Abbiamo rischiato, l'Atalanta ha preso due pali, ma le occasioni sono nate da nostri regali. Nella ripresa abbiamo invece dimostrato di essere una buona squadra, sempre viva. Cosa ci manca? Un pizzico di malizia, in particolare nei giocatori più giovani e negli ultimi metri. Ora ci aspetta la gara di Siena, e per noi sarà una sfida fondamentale: ma serviranno i tre punti, perché con i pareggi il cammino è sempre più difficile. Abbiamo registrato la difesa, subiamo meno, e questo è un dato importante che ripaga anche le scelte operate a gennaio dalla società'.

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