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  • Atalanta, Marino:| 'Schelotto come Kempes'

    Atalanta, Marino:| 'Schelotto come Kempes'

    «L'Atalanta si basa molto sul settore giovanile. Spendiamo tantissimo in rapporto al fatturato, circa 4 milioni di euro all'anno che rappresenta circa il 12-13 per cento del fatturato»: così il responsabile dell'area tecnica dell'Atalanta Pierpaolo Marino, ai microdoni di Radio Anch'io Sport. «Schelotto? Ha 22 anni e l'entusiasmo giovanile che a volte andrebbe frenato - ha aggiunto - ha esuberanza atletica e fisica. È entusiasmante vederlo giocare, ricorda Mario Kempes. Ha degli istinti giovanili che vanno governati ma guardarlo è uno spettacolo. È il simbolo dell'Atalanta, la dea che corre con i capelli al vento. Europei? Perchè no. Abbiamo un selezionatore come abile come Prandelli che sa scegliere i giocatori migliori. Schelotto ha forza fisica e atletica doti che premiano in campo internazionale».

    Marino ha poi parlato della corsa scudetto tra Milan e Juventus: «La Juve è ben strutturata in campo e fuori. C'è un ottimo connubio tra Conte e Marotta e un progetto valido perchè si apra un ciclo. Meglio inseguire o inseguiti? Meglio inseguire, almeno per la Juventus. Ora molto della partita si gioca con il Milan in Champions e la capacità dei rossoneri di mantenere le distanze in campionato, il segreto di chi vincerà alla fine è tutto lì». Sugli esoneri, Marino dice la sua: «Credo che ci sia qualche instabilità da parte dei presidenti. Bisognerebbe avere più fiducia nei progetti. A volte si sbaglia quando si prende un allenatore - conclude Marino - ma a volte si sbaglia ancora di più quando poi lo si manda via. In Italia stanno venendo fuori allenatori giovani molto bravi come Montella e lo stesso Colantuono».

     

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