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  • Atalanta, Percassi jr: 'Nel 2014 Berlusconi chiamò mio padre e...'

    Atalanta, Percassi jr: 'Nel 2014 Berlusconi chiamò mio padre e...'

    Zingonia, quartier generale dell’Atalanta, ha ospitato l’evento di Humansolution  “La valorizzazione dei talenti, fattore critico di successo dell’Atalanta”, organizzato dal presidente del Gruppo SGB Humangest Holding Roberto Maroni. Moderati dal giornalista Fabio Caressa, hanno parlato l’AD nerazzurro Luca Percassi, il responsabile del settore giovanile Maurizio Costanzi e lo stesso Maroni: “La differenza tra l’Atalanta e le altre squadre è l’investimento sui valori, sul futuro, coi giovani al centro del programma, e non sull’immediata resa economica. Io tifo Milan, ma lì vige una filosofia diversa, fondata sulla spesa corrente, sul ‘cotto e mangiato’, come del resto altrove. Da rossoneri siamo abituati fin troppo bene, non c’è la visione per fare grande la squadra”.

    L'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi ha poi svelato una chicca risalente a cinque anni fa: "Venduto Bonaventura al Milan, nel 2014, Berlusconi chiamò mio padre dicendogli che era sicuro di trovare un uomo e un calciatore pronto, senza orecchini né tatuaggi”.
     

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