Calciomercato.com

  • Atalantamania: bye bye Roma, Gasperini ha scelto la migliore

    Atalantamania: bye bye Roma, Gasperini ha scelto la migliore

    • Marina Belotti
    E così, la Dea è terza, di nuovo. Ormai ci ha fatto il callo e i tifosi stanno già sognando in grande rincorse al tricolore. La débâcle contro la Dinamo è acqua passata, ora c’è un fuoco dentro, che brucia dalla voglia di mostrare allo Shakhtar di che pasta è fatta l’Atalanta. Alla Roma intanto ha chiesto il conto e la tassa di soggiorno: Spinazzola e Cristante avevano lo sguardo un po’ malinconico, ma Gasperini no, lui sa da sempre di aver fatto la scelta giusta.
     
    LA DAMA DI GASP- Non solo perché è innamorato di Bergamo e della sua gente, ma del gioco intenso e dominante di una Dea che si è cucito addosso. Alle soglie di ottobre, come sempre gli accade a questo punto della stagione, intuisce ingranaggi e incastri meglio del cubo di Rubik. La Dea non è una Dama, ma nella sua mente a scacchiera i movimenti in diagonale sono gli stessi: sa quali pedine mangeranno quegli avversari. E li cambia, li sposta a suo piacimento, per la vittoria, che da libretto delle istruzioni ‘arriva per abbandono dell'avversario, che si trova in palese difficoltà, o quando si catturano o si bloccano tutti i pezzi avversari’. Alla Roma sono successe entrambe le cose.
     
    IN (RETRO)GUARDIA!- Prima considerazione importante: finalmente la difesa è scesa in campo. Perché, a dirla tutta, nonostante l’attacco degli spazi, la corsa sfrenata, l’intensità e l’1 contro 1 messi in gioco all’ennesima potenza, quei tiri di Dzeko, Smalling e Zaniolo in ordine temporale, sarebbero entrati come niente. E invece l’Atalanta-che dopo l’addio a Berisha si è trovata nuovamente invischiata nel caso Sportiello -ha un primo portiere di tutto rispetto, che le prende tutte, di guanto, di tacco e di petto. Dire che ha dato una mano alla squadra ieri sera non è solo superficiale ma letterale: quella parata da Nazionale-Donnarumma è avvisato-vale un gol, così lo strepitoso salvataggio di Toloi sul tiro di Zaniolo che ‘come ha fatto a non segnare’. Ma chi più di tutti è saltato all’occhio- con quella cuffia bionda impossibile il contrario-è Simon Kjaer, che senza nemmeno presentarsi ha imbustato Dzeko, timbrato le sue gambe e spedito al tappeto. Certo, deve prendere un po’ le misure se non vuole andare in rosso, ma ben venga questo apporto nelle retrovie. L’Atalanta ora è anche salda: era dal 29 aprile-cinque mesi-che non manteneva la porta immacolata.
     
    FATE LARGO!- Nella Dea formato over size persino un Freuler in sordina si è trasformato nell’uomo-partita, capace di infilare assist e manovrare il centrocampo quasi meglio di de Roon, che era ovunque. Malinovskyi ormai non è più una novità, ma che colpaccio che ha fatto l’Atalanta in questo mercato estivo: il centrocampista centrale ex Genk è un passepartout che fa da solo la partita. Ma per centrare la rete, è sempre meglio infilare uno Zapata programmato per segnare-quanti ne sbaglia prima…-ed ecco i +3. Se manterrà prestazione e cattiveria, Sassuolo e Shakhtar sono avvisati. Ma anche Sarri e Conte cominciano a guardarsi le spalle.
     

    Altre Notizie