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  • Atalantamania: Consigli vs Sportiello

    Atalantamania: Consigli vs Sportiello

    L'undicesima giornata di campionato propone all'Atalanta un'avversaria in forza, il Sassuolo, reduce da quattro risultati utili consecutivi (due vittorie e due pareggi), e, per gli orobici, si ricandida l'ennesima prova del nove oltre i confini bergamaschi; obiettivo fare punti, sperando di vedere un calcio migliore rispetto al ''catenaccio'' visto nelle ultime partite. Tuttavia, Sassuolo-Atalanta, è anche la sfida tra la certezza del passato e l'azzardo del presente: Consigli vs Sportiello.

    Ceduto al Sassuolo per una cifra approssimata ai 3 milioni di euro più un bonus, a fine agosto, molti furono gli scettici che storsero il naso di fronte alla notizia della sua cessione ma quella di Consigli fu inevitabile. E doverosa. Alla veneranda età dei 27 anni, e dopo un ciclo nerazzurro pari a sei anni, si giunge al punto in cui o diventi la bandiera della squadra o ti concedi la possibiltà di cambiare aria, per metterti in gioco e in discussione in un'altra realtà, come per altro è accaduto. Consigli è stato uno dei principali talenti, insieme a Bonaventura, maturato, cresciuto sotto l'occhio vigile di mr Colantuono, una sfida vinta, considerando le tendenze del tecnico di Anzio a appoggiare più il gioactore d'esperienza che quello da svezzare. Consigli all'Atalanta ha collezionato ben 237 presenze con una media goal subita pari a 1,17, statistica che, ad ora, è improponibile fare in rapporto al neo entrato Sportiello. Quest'ultimo, che ha calpestato per la prima volta il Comunale in Coppa Italia (il destino vuole contro il Sassuolo), ha esordito nella massima Serie a gennaio di quest'anno contro il Cagliari e poi è stato riproposto con i catanesi, causa una defezione di Consigli. Rispetto a Consigli, ha mostrato nell'arco di queste dieci apparizioni che non sono state delle più semplici (si consideri il trittico ammazza punti Fiorentina, Inter e Juventus), maggiore sicurezza nelle uscite e, soprattutto, le sue parate sono state determinanti ai fini del tabellino: contro il Napoli, nelle battute finali, ha deviato dapprima la conclusione avvelenata di Mertens e poi, al 90', ha rispedito il rigore di Higuain; domenica scorsa, in quel di Torino, ha abbassato la saracinesca su Janssen e poi ha messo un mattone sullo 0-0 deviando la punizione di Farnerud sopra la traversa. Come inizio non c'è male, chiaro che non si può eroizzarlo, considerando che da qui alla fine del torneo mancano ancora ben 28 incontri ma, è altrattanto vero che, se nel calcio le situazioni cambiano con una certa rapidità, le prestazioni restano, tant'è che Sportiello sta meritando la riconferma, di volta in volta, dal primo minuto. Dati alla mano, giusto per fare un confronto equo, rivelano che Consigli in queste prime battute col Sassuolo ha incassato una media goal pari a 1,5, mentre, il bilancio di Sportiello, si aggira a 1,1: una leggera differenza a favore del reparto difensivo atalantino.

    Se è vero che poi i numeri sono relativi e la discrepanza la staccano i fatti, non resta che attendere il match di sabato sera, un match tra numeri uno.

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