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  • Atalantamania: Dea, neve(r) give up!

    Atalantamania: Dea, neve(r) give up!

    • Marina Belotti
    Che palle: sì, di neve. La tecnologia ancora una volta ci ha beffato: l’obbligo di togliere i teli due ore prima del match, proprio quando il bollettino meteo prevedeva da giorni neve copiosa, ha fatto sì che il Napoli potesse sperare di centrare i +4 verso lo scudetto e che la Dea si allontanasse a -6 dalla zona Europa. Alle 18.02, tra un Buffon di Carrara in giacca a vento e un Toloi brasiliano a maniche corte, ci si chiede: chi ha gioito di più alla parola rinvio?
     
    INNEVATALANTA- Di certo non è andata bene a Rizzo, Melegoni, Haas e compagnia bella che dovevano fare il loro esordio stagionale dal 1’ in campo, e non in un campo qualsiasi, contro i bianconeri campioni d’Italia. Dalla gioia inaspettata dell’essere titolari al cospetto della Juve, le ben nove seconde linee sono sprofondate nella neve e nella delusione di veder sfumata per sempre questa opportunità. Perché se le scelte di Gasperini sono state criticate dai più, è anche vero che le stesse erano dettate da una semifinale di Coppa Italia alle porte. Ma al rinvio di campionato, il tecnico di Grugliasco se ne vedrà bene dallo schierare chi il campo ancora non l’ha visto, proprio contro la seconda in classifica (o nel frattempo sarà diventata prima?): un treno perso per i giovani panchinari atalantini, proprio quel treno che li aveva condotti a Torino per il doppio impegno. Lo stesso ‘treno dei desideri’ che ora accende i sogni nerazzurri: non sono più tre punti persi in partenza quelli a Torino, perché il 14 marzo ci si affronterà alla pari con la formazione più forte in campo.
     
    IN BIANCO (E NERO)- Nessuna rete subìta né segnata, la Juve resta in bianco, ma ringrazia Buffon per non averci visto niente. E dire che di fronte non avrebbe avuto nemmeno quel piccolo folletto del Papu, ma un biondo Cornelius che sulla neve si staglia, anche grazie alle sue origini vichinghe. Ma i bianconeri, con un' infermeria piena da mesi tra Higuain, Bernardeschi, Cuadrado, De Sciglio e Khedira, non avevano nessuna intenzione di aggiungere Dybala alla lista degli infortunati. Eppure l’attaccante torinese se avesse segnato avrebbe indossato la mascherina....La burla di Burian ha avuto la meglio anche su quella.
     
    COPPA (SC)ITALIA- Buona la seconda? No, perché sugli sci potrebbe giocarsi anche mercoledì sera il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Prevista neve in tarda serata, per fortuna il fischio d’inizio sarà alle 17.30: un orario tanto sbeffeggiato, ma che ora torna utile per non incappare in un altro rinvio. La squadra di Allegri ha già messo un piede nella finale grazie alla perla del Pipita, ma basta un gol dei nerazzurri (tutte prime linee questa volta) per riportare in pari la partita e si è visto che, nelle gare dall’importanza storica, gli atalantini sanno zittire formazioni da Champions per più di 80’. Attenzione però a non arrivare ai supplementari o, addirittura, ai rigori: Burian è dietro l’angolo, e a fioccare potrebbero non essere solo valanghe di gol…

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