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  • Atalantamania: Dea superiore alla Juve, da non contare nella corsa Champions!

    Atalantamania: Dea superiore alla Juve, da non contare nella corsa Champions!

    • Marina Belotti
    La sensazione è che, se anche la gara si fosse protratta per altri 100', l'Atalanta non sarebbe riuscita a segnare. Pur superiore per lunghi tratti alla Juve, nel gioco, nella capacità di attaccare (19 occasioni da gol contro 6) e dominare il centrocampo, ha lasciato il cinismo nello spogliatoio. Ha ripescato il bel gioco quando doveva continuare ad essere brutta ma efficace, come la Juve in corsa Champions. Forse.

    CHAMPIONS LONTANA- Ora i bianconeri sono a +8 sui nerazzurri, che però contano sulla giustizia sportiva e nelle classifiche dei tifosi non la contano come candidata alla prossima Europa. Ovviamente gli conviene così, altrimenti i calcoli faticherebbero a tornare. Dei quattro posti Champions infatti, se saranno quattro poi, l'Atalanta a quattro dalla fine potrebbe competere per uno soltanto, difficilissimo, quello dell'Inter a +5 che tra l'altro affronterà il 28 maggio al Meazza. In quell'occasione i punti di distacco potrebbero ridursi a 2, prima dell'ultimissima giornata dove i nerazzurri di Bergamo affronteranno in casa il Monza e i cugini di Milano il Toro a Torino. Questo, sempre che l'Atalanta vinca le prossime due, con Salernitana e Verona in piena corsa salvezza. L'Inter intanto ha la doppia semifinale di Champions col Milan da affrontare, che potrebbe costargli notevoli energie, oltre alla finale di Coppa Italia con la Fiorentina, e in campionato sfiderà il Sassuolo e lo scudettato Napoli. Peccato però che il Milan sia avanti 3 punti, e se c'è una squadra che vincendole tutte potrà usufruire di un passo falso dell'Inter molto prima dell'Atalanta sarà proprio il club rossonero, peraltro davanti negli scontri diretti.

    COPERTA CORTA- E c'è anche un altro aspetto che spaventa l'Atalanta: i continui infortuni. Al momento sono ben 8 i calciatori fuori gioco per la trasferta di Salerno. Lookman e Højlund, che faranno di tutto per rientrare anche perché se fossero stati in campo ieri probabilmente sarebbe finita diversamente, Hateboer e Ruggeri, Vorlicky e Boga (distorsione alla caviglia sinistra, due settimane out), Maehle (squalificato) e Palomino (ancora in attesa di esami). La panchina è cortissima, la coperta ancora di più: le energie iniziano a mancare e senza le cinque sostituzioni perfino l'Europa League si potrebbe allontanare. 

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