Atalantamania: l'Europa siamo noi!
Nell'incontro di ieri sera contro il Milan, per il quale era indispensabile vincere per rimanere in corsa per l'Europa, la squadra di Gasperini fa tutto da sola: gestisce visibilmente le redini del gioco, va a segno con Conti e, in virtù dell'uscita di Petagna, cala, concedendo il pareggio allo scadere agli avversari (in gol, oltrettutto, in fuorigioco...).
Se fino a qualche anno fa contro le grandi Milanesi il gioco dell'Atalanta aveva ancora ampi margini di miglioramento, ieri sembrava che l'Atalanta fosse il Milan degli anni d'oro. Perchè questo è il miglior anno della storia atalantina: raggiungere un traguardo così ambizioso che mancava da tempo è fantastico, ma raggiungerlo con un team formato principalmente da giovani, da quei piccoli marmocchi cresciuti nel sempre verde vivaio di Zingonia è eccezionale. E a Gasperini bisogna rendere omaggio proprio per questo: la riscoperta e il rilancio di uno dei punti forza di questa società.
Senza nulla togliere ai veterani: Masiello, ieri sera, è stato il migliore in campo e su di lui nessun giocatore di Montella è passato.
Non è ancora tempo dei ringraziamenti e del riepilogo, ma sicuramente è l'inizio di un sogno: quello che si chiama Europa. Buon viaggio, Dea.