Atalantamania: la Dea vola… con Bryanair
CRISTANTE, SUPER IMPORTANTE - I sopracitati numeri fanno del Bryan nerazzurro il nuovo goleador di Bergamo. La cura Gasperini ha rivitalizzato l’ex centrocampista di Pescara e Palermo, di proprietà del Benfica ma ancora per poco: riscatto già fissato a cinque milioni di euro, un affare per il centrocampista più in forma d’Italia. Che il pallone sia colpito con la testa testa o col piede, poco importa. Basta che finisca in fondo al sacco.
ATALANTA AEREA - Pochi tiri in porta, tanti passaggi in area. Oltre a fin troppe elevazioni inutili, alla Carla Fracci per intenderci. La nostra ricerca di concretezza, a volte, rimane solo nell’aria… come i gol: venti reti in quindici partite, per l’ottavo attacco del campionato.
BENE MA NON BENEVENTO – Ovvero, quella squadra giallorossa che ad un certo punto si era quasi illusa di uscire indenne dall’Atleti Azzurri d’Italia. A tal punto da coprirsi, anziché attaccare. Vuoi per il freddo di Bergamo, vuoi perché un punto (il primo punto, tra l’altro) in Serie A, non l’avrebbero scordato mai. Mai, appunto: neanche questa volta.
DODICESIMO UOMO – La curva che canta, grida, e salta fino all’ultimo secondo di recupero. La grinta dei supporters nerazzurri guida l’Atalanta, sono loro che urlano di tirare e spingono più dei centrocampisti (passi indietro per Freuler e De Roon). Da sottolineare, oltretutto, anche l’apporto dei tifosi di fede giallorossa. Saranno anche ultimi in classifica, ma la loro fede non merita di retrocedere.
