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  • Atalantamania: mister Gasp…ti mette le aaali!

    Atalantamania: mister Gasp…ti mette le aaali!

    • Marina Belotti
    Zapata non ha segnato. E scusate, ma questa è già di per sé una notizia, la notizia: dopo otto gare di fila (solo in A), la pantera nerazzurra non esulta. Anzi, sì: perché per fortuna la Dea non è DZ91- dipendente. Duván sarà anche il motore che ha spinto l’Atalanta verso il miglior attacco della categoria, ma questo velivolo ha un ottimo comandante di volo che ha provveduto alla manutenzione delle ali. È ancora il Gasp a capire al break la formula per passare. E non è un caso se Billy Costacurta aveva pensato di farlo c.t…Ma meglio per la Dea se è rimasto a Bg.
     
    IN CASTAGNA – Che dire, l’unica consolazione per Valter Birsa è che se guarda al nemico Castagne può ben sperare: da quando il belga si è rotto il polso, vola sulla fascia che è una meraviglia. Non solo, serve assist, segna e corre, corre, corre: dopo il crack ha più polso di prima, una manita di gare da titolare da dieci e lode. D’accordo, ieri c’era deviazione, ma Gasperini ha capito che doveva partire da lui l’azione del gol. I rossoblù erano così ossessionati nell’intento di soffocare la Dea da distanza ravvicinata, da non aspettarsi il colpo di coda dell’olandese – neanche a dirlo – volante.
     
    TESTA E (FONDO)SCHIENA- Nessun colpo di coda in realtà, solo una testa più dura del Cragno. Anche l’ala destra vola che è un piacere quest’anno: già quattro gol, cinque con i preliminari, a dispetto della sterilità della scorsa stagione. E anche Hateboer corre, il doppio esatto rispetto agli avversari, sempre sul filo della linea laterale e di fondo, sempre a cercare cross in area piccola. Merito agli inamovibili centrali di centrocampo e al trio d’attacco più proficuo della A. Ma merito anche alle due ali leali di una Dea che, diciamolo pure, ieri è stata aiutata da un pizzico di fortuna. Gli in-fortuni rossoblù, quella deviazione, quella traversa…Ma gli atterraggi di fortuna sono quelli più applauditi.
     
    SPALMI(LAN) VITTORIE – Vittorie così, la assimilano alle grandi. L’hanno detto tutti, lo dirò anch’io: l’Atalanta ha vinto da big, bucando la rete e soffrendo fino all’ultimo. Niente tecnicismi questa volta, niente azioni pirotecniche, solo sofferenza e tre punti in più. Come la Lazio due ore prima, come la Juve sette giorni fa. Adesso, ecco i 35 punti, che sono- dipende dal punto di vista- un -5 dalla salvezza per i miopi e un -1 dalla Champions per gli astigmatici. Spal e Milan, entrambe in casa, saranno decisive: difficile stare con i piedi per terra con due ali e un pilota così. L’Italia lo chiama, il nostro mister, ma il suo smartphone è in modalità aereo: sta volando con la sua Dea.
     

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