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  • Atalantamania:| È tutto vero!

    Atalantamania:| È tutto vero!

    Argentino per nascita, svizzero per puntialità. Chiamavamo il suo riscatto, e lui ce l'ha servito. Immediatamente. Lì, solo da commentare. Maxi Moralez rilancia e va avanti. Dopo le critiche per un paio di prestazioni appannate, il Frasquito ha risposto come doveva: una doppietta - proprio come a Genova - e tre punti nel serbatoio. Quei punti che lanciano ancora più in alto l'Atalanta, là dove nemmeno certe aquile osano. 'Tutto vero', verrebbe da dire al tifoso atalantino, proprio come all'indomani della vittoria dei Mondiali.

    'Audaces fortuna iuvat', solevano dire i latini. E l'Atalanta, a Parma, è stata bella e fortunata. Anzi, prima fortunata e poi bella. Già, perché nella prima frazione si è concesso qualcosa di troppo, ma qualche santo in Paradiso e un super-Consigli hanno mantenuto la barca nerazzurra sulla rotta giusta. Poi ci ha pensato lui: il più piccolo di tutti, più piccolo anche della 'Formica Atomica', ma gigantesco quando ha messo in riga gli avversari. Il suo l'ha fatto, con due gol e la classe - quella che volevamo - snocciolata con la giusta sapienza.
     
    Moralez è stato il solista, ma alle sue spalle ha suonato ancora una volta un'orchestra perfetta, diretta da un maestro d'autore. Quel Colantuono che tanti mettevano in dubbio. Una promozione sì meritata, ma arrivata semplicemente per il divario abissale tra le rigogliosa rosa atalantina e le rivali cadette parse semplici fiorellini di campo. E ora, gara dopo gara, è arrivata la rivincita dello stratega di Anzio, che se la gode ridendo sotto baffi leggermente accennati.
     
    Una squadra che rispecchia la personalità del mister: l'Atalanta è solida, arcigna e anche pungente. Ma il tempo per godersi l'ennesimo successo è già finito. La testa è nuovamente al campo. E non bisognerà farsi cullare dai facili trionfalismi: mercoledì a Bergamo arriva l'Inter. Non una squadra qualsiasi. Servirà dare nuovamente il massimo, tutto, di più. Il recente passato è costellato da qualche sgambetto piacevole della Dea al Biscione. Sarà dura fermare nuovamente l'Inter, ma questa Atalanta non ha certo voglia di fermarsi sul più bello.

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