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  • Attacco Juventus: troppi obiettivi, idee confuse. E il tempo è quasi scaduto
Attacco Juventus: troppi obiettivi, idee confuse. E il tempo è quasi scaduto

Attacco Juventus: troppi obiettivi, idee confuse. E il tempo è quasi scaduto

  • GM

A tre giorni dalla fine del mercato la Juventus è ancora alla ricerca del grande attaccante, che a fine maggio Beppe Marotta aveva indicato come l'obiettivo principale dei bianconeri per questa campagna trasferimenti.

Nel frattempo, i campioni d'Italia hanno fatto un ottimo mercato, prendendo di tutto, tranne il grande attaccante: acquisti in porta (Leali e, ora, un nuovo terzo portiere, probabilmente Rubinho), in difesa (il riscatto di Caceres, poi Masi e Lucio) e a centrocampo (Asamoah, Isla, Pogba e il riscatto di Giaccherini). In attacco è stato riportato alla base Sebastian Giovinco, ma non può bastare: gli obiettivi erano ben altri.
 
Ed è proprio su questi obiettivi che, a questo punto, è il caso di interrogarsi. Già, perché la Juventus da maggio a oggi ha seguito e cercato Higuain, Van Persie, Suarez, Destro, Dzeko, Cavani, Jovetic e Llorente. Come si vede, si tratta di giocatori molto diversi fra loro, per caretteristiche tecniche e collocazione tattica. Gli ultimi due nomi rimasti sono Jovetic e Llorente, ma il primo è considerato incedibile dalla Fiorentina (anche a fronte di un'offerta di 30 milioni), mentre per il secondo l'Athletic Bilbao esige il pagamento dell'intera clausola rescissoria (36 milioni, decisamente troppo per un giocatore in scadenza di contratto nel 2013). 
 
Arrivati a poco più di 72 ore dalla fine del mercato, la Juventus si trova quasi con le spalle al muro e rischia di dover ripiegare su un Cardozo o su un Borriello qualsiasi. A questo punto, visto che la disponibilità economica c'é (la Juve finora ha speso 30 milioni in meno rispetto al 2011, e quindi una cifra simile potrebbe ancora sborsarla), forse è il momento di chiedersi se la dirigenza della Juve non abbia sbagliato qualcosa su questo fronte
 
Dietro al pensiero unico del grande acquisto a tutti i costi, probabilmente (al di là della opportunità che si sono venute a creare sul mercato) non c'erano le idee troppo chiare sul tipo di giocatore che davvero servisse alla squadra. E di conseguenza sono arrivate le incertezze e il fatto di non aver puntato decisamente, subito e con forza, su un unico obiettivo. E ora il tempo è quasi scaduto...

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