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  • Aubameyang, quando i milioni contano più di una carriera nel calcio che conta

    Aubameyang, quando i milioni contano più di una carriera nel calcio che conta

    • Deborah Maria Della Valle
    Pierre-Emerick Aubameyang è uno dei nomi più chiacchierati del momento. L’attaccante classe 1989, nato da madre francese e padre gabonese, in forza al Borussia Dortmund, in questa sessione di calciomercato è stato oggetto del corteggiamento da parte di diversi top club, primo fra tutti il Milan, ma anche Manchester City, Liverpool e PSG. E, di recente, si aggiunto anche il folle corteggiamento del Quanjian di Fabio Cannavaro.

    DAL MILAN AL CAMPIONATO FRANCESE – Nel 2007 entra a far parte della Primavera del Milan. A 18 anni, per poter giocare stabilmente in prima squadra, viene dato in prestito al Dijon, dove resta per una sola stagione. Nel 2009 passa in prestito con diritto di riscatto al Lille, in Ligue 1, dove fa il suo esordio in Europa League e conclude la stagione con 14 presenze e 2 reti. Il club francese decide di non esercitare il diritto di riscatto così il giocatore fa il suo ritorno al Milan, il club proprietario del cartellino. La scintilla tra il club di Via Aldo Rossi e l’attaccante però non scatta ancora, e così Aubameyeng viene ceduto al Monaco (dove non convince) e poi al Saint-Etienne, sempre con la stessa formula. A fine stagione Milan e Saint–Etienne trovano l’accordo per prolungare il prestito di un altro anno e, nel dicembre 2011, diventa ufficialmente un giocatore di proprietà del club francese, acquistato per un milione di euro (con contratto fino al 2016). Nelle due stagioni e mezza con la maglia dei Les Verts disputa 97 partite e segna 41 gol.

    GERMANIA – Dopo due anni di altissimo livello in Ligue 1 il Borussia Dortmund decide di bussare alla sua porta. Il 4 luglio 2013 inizia così ufficialmente l’avventura con uno dei club tedeschi più titolati, l’operazione costa 13 milioni di euro più 2 di bonus legati al rendimento. Diventa così il primo calciatore gabonese a giocare nel massimo campionato tedesco, esordisce in Bundesliga nel miglior modo possibile, segnando una tripletta nella vittoria per 4-0 in casa dell’Augsburg. E’ il sesto attaccante che è riuscito a segnare 3 gol all’esordio dopo Kraus, Ohlicher, Marschall, Adhemar e Fenin. In 32 presenze segna 31 gol e i tifosi sono pazzi di lui.

    SOPRA LE RIGHE – Non ci sono solo i suoi gol a entusiasmare, c’è anche la sua esuberanza. E’ trascinante, coinvolgente, sopra le righe e ha uno stile tutto suo. Quando segna è subito show. Non perde occasione per sfilarsi dal calzino la maschera di un Supereroe e dirigersi sotto la curva dei tifosi a festeggiare. La situazione però ha preso il sopravvento recentemente quando, nel corso del derby con lo Schalke, fa infuriare il proprio club causando una guerra di sponsorizzazioni indossando una maschera firmata Nike (lo sponsor ufficiale del Borussia Dortmund è Puma).  La vicenda si conclude con una multa da 50 mila euro per l’attaccante.

    FLOP GABON – Fa il suo esordio nella Nazionale maggiore del Gabon nel 2009. I numeri di Aubameyang in Nazionale sono opposti rispetto a quelli con squadre di club, basti pensare alla Coppa d’Africa che si è svolta quest’anno tra gennaio e febbraio. La sua prestazione è la più deludente, colpevole di aver sprecato una grossissima occasione in avvio di gara. Così al super favorito Gabon, non basta lo 0-0 con il Camerun che passa il turno con il Burkina Faso. Sarà il Camerun a essere incoronato campione.

    I SOLDI DALLA CINA BUSSANO – A tener banco in queste ore è la folle offerta proveniente dalla ricca Cina che sta bussando incessantemente a casa Borussia Dortmund: 80 milioni dal Tianjin di Fabio Cannavaro con un ingaggio da 30 milioni di euro a stagione, numeri impressionanti. Incredibili. Folli. Questa è la (triste?) storia di un grande attaccante di 28 anni che potrebbe decidere di uscire dal grande calcio per sempre aprendo la porta ai soldi cinesi.

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