Auguri Kovacic! La panchina al Real sta stretta: Milan e Roma pronte al colpo
RENDIMENTO IN ASCESA - A 18 anni, quando arrivò a Milano, Massimo Moratti sull'onda dell'entusiasmo si spinse a dire che la squadra avrebbe potuto puntare allo scudetto. Era gennaio e l'Inter crollò nel finale di stagione, chiudendo al nono posto in classifica. Un rapporto mai decollato quello con i nerazzurri ed infatti, non appena il Real Madrid si è fatto avanti per portarlo in Blanco, Kovacic ha fatto le valigie. Tra le merengues non trova molto spazio, è vero, ma ha saputo ritagliarsi un ruolo di valore in una delle panchine più forti d'Europa. Infatti, 48 dei 121 gol segnati finora dal Real (40%) sono opera di coloro che solitamente sono fuori dall'undici titolare, un dato enormemente superiore, ad esempio, a quanto accade al Barcellona, che beneficia di appena 27 gol sui 128 totali (21%). Per il classe '94, in particolare, sono arrivati tre gol e due assist in 35 presenze e 1.949 minuti giocati finora in tutte le competizioni. Si è messo in mostra in particolare per le proprie qualità tecniche, soprattutto in dribbling. In un campionato spettacolare come la Liga, tra i 67 calciatori che ne hanno tentati almeno 50, Kovacic ha la miglior percentuale di successo, un incredibile 80.3%.
VINCERE DA PROTAGONISTA - Le vittorie a Madrid non mancano e il croato ha già messo in bacheca una Champions League, con la forte possibilità di ripetersi quest'anno, un Mondiale per Club e una Supercoppa Europea. La panchina, però, potrebbe presto iniziare a stare stretta ad un calciatore del suo talento. Motivo per cui tante squadre italiane si stanno interessando a lui, soprattutto per farne uno dei cardini di nuovi progetti vincenti. La prima a pensare al suo nome, la scorsa estate, è quella Juventus che, con tutta probabilità, affronterà nella finale di Cardiff. Ora, però, si sono mosse con più convinzione Roma e Milan. Monchi non è indifferente alle sue qualità e, in un centrocampo di grande fisicità, ma spesso poco spettacolare, Kovacic potrebbe risultare un'opzione assai gradita. Lo stesso vale per i rossoneri, che necessitano di un miglioramento in fase di costruzione del gioco e hanno spedito Massimiliano Mirabelli, in occasione del derby di andata in semifinale di Champions League. in missione per osservare da vicino i numeri del croato.
L'agente del calciatore, Nikky Vuksan, continua a negare l'interesse del suo assistito riguardo un possibile ritorno in Italia: "Non credo che Mateo non stia giocando abbastanza. I Blancos sono la squadra campione d’Europa e questo significa che la rosa è composta da grandi calciatori. È risaputo che ci siano tante stelle al Real. E devo anche dire che so per certo che il club è molto felice di Kovacic". Di fronte ad una solida offerta, tanto per la società madrilena quanto per il calciatore, e alla promessa di una maggiore continuità da titolare, difficilmente si potrebbe tirare indietro. A 23 anni accontentarsi non è lecito.
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