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  • Milan, festa amara aspettando Bee

    Milan, festa amara aspettando Bee

    16 dicembre 1899, sono passati 116 anni dalla nascita del Milan. Due colori, il rosso e il nero, impressi nel cuore dei tifosi dal fondatore Herbert Kilpin: "Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!". E il Diavolo ha davvero fatto paura agli avversari per buona parte della sua storia: vincente in Italia, ma soprattutto votato al successo internazionale. 7 Champions League (tre sole in meno del Real Madrid) e 18 trofei internazionali complessivi che ne hanno fatto la squadra più titolata al mondo (pari con Boca Juniors e Real Madrid, ora guida la classifica l'Al Ahly a quota 20).

    ANNI BUI - Il successo è sempre stato accompagnato come predicato dal presidente Silvio Berlusconi, che ha preso le redini del Milan il 30 marzo 1986, dal bel gioco ma negli ultimi anni entrambi i fattori sono venuti a mancare: le ultime tre stagioni dei rossoneri non sono state all'altezza dei fasti del passato, due anni consecutivi lontani dai palcoscenici europei e anche questo campionato al momento non sta regalando grandi emozioni. Il Milan ha già affrontato altri momenti difficili, ma mai come in questo periodo i tifosi hanno accusato il colpo e si sono allontanati dai loro colori del cuore. Per questo è necessaria una vera e propria rivoluzione, dalla squadra fino ad arrivare soprattutto alla società: pronto l'ingresso di uj nuovo socio, ma l'operazione sta richiedendo più tempo di quanto preventivato.

    MR BEE - La trattativa tra Fininvest e Bee per il passaggio del 48% del Milan nelle mani del broker thailandese è iniziata poco meno di un anno fa ma ancora non è arriata a una conclusione: a maggio si pensava a una chiusura imminente, ma la data è stata sposata di mese in mese fino all'ultima decisione di disattendere la speranza di Berlusconi di chiudere per Natale e rinviare il tutto al prossimo anno. Nonostante il crescente malumore tra i tifosi e i dubbi degli addetti ai lavori, c'è grande ottimismo da ambo le parti che lavoreranno alacremente anche negli ultimi giorni del 2015 per stringere i tempi. Stando alle ultime indiscrezioni raccolte da calciomercato.com, è in programma nell'ultima settimana dell'anno un tavolo a tre molto importante: rappresentanti di Fininvest, Mr Bee e CITIC si incontreranno fuori dall'Italia per fare un punto definitivo e fissare una nuova scadenza per l'operazione; a testimoniare la fiducia nell'operazione, è in programma a gennaio un nuovo viaggio di Taechaubol a Milano per seguire da vicino gli sviluppo. L'obiettivo è di effettuare il closing entro il 30 gennaio 2016 e questo avrebbe una valenza importante anche in chiave mercato: a gennaio Galliani lavorerà su operazioni low cost per rinforzare la rosa a disposizione di Mihajlovic, ma se i tempi saranno rispettati è possibile che il closing venga accompagnato da un colpo ad effetto nelle ultimissime ore del calciomercato.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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