Auguri Sarri: il 59enne più in voga, ma anche quello con più margini di miglioramento
IL REGALO – Un compleanno è fatto di desideri e di regali, i primi si sognano, si immaginano quando si spengono le candeline. Ma non si dichiarano, altrimenti aumenta il rischio che non si avverino. Come Sarri fa con lo scudetto. I secondi fanno comodo nella vita di tutti i giorni, talvolta tornano utili proprio per tentare di realizzare quei desideri di cui sù. Non è difficile immaginare cosa Sarri si aspetti (e speri) per il domandi. Ciò che consegnerebbe definitivamente il suo nome alla leggenda: vincere uno scudetto con il Napoli, da principale attore protagonista. L'artefice primario che più di ogni altro calciatore, succederebbe a Maradona, suo idolo di gioventù, per la portata dell'impresa. Il tricolore per Sarri però non può essere più considerato soltano un sogno, i numeri sono lì ad attestare che il Napoli ha ormai quella dimensione e ce l'ha da quando lui a Napoli ci è tornato, dopo esserci nato quasi per caso. E allora nel duello con la Juventus la differenza la faranno i dettagli, le cartucce disponibili da spararsi, le alternative. Dal pacco regalo di De Laurentiis, Sarri vorrà scartare Simone Verdi, designato come l'uomo della provvidenza. Perchè così come i desideri non si dichiarano, anche i regali, esplicitamente, non si chiedono. E' malcostume. Ma Sarri degli schemi se ne frega ed a 59 anni ha imparato anche a lanciare segnali in tema di calciomercato. Auguri mister, per altri 100.