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  • CM STADIO: Avellino-Andria 4-0

    CM STADIO: Avellino-Andria 4-0

    • Domenico Russo

    Avellino, ormai è fatta. Basta un solo punto per la promozione in serie B alla squadra di Rastelli, che batte 4-0 in casa l’Andria e sale a +5 sul Perugia a due giornate dal termine. Al 5' punizione dalla trequarti destra di Zappacosta, zuccata di Fabbro, Rossi si supera sul palo lontano. Al 48’ cross dal vertice sinistro dell’area di rigore di Millesi per la testa di Arini: Rossi si oppone ancora, e dice di no anche al tap-in di De Angelis. Al 56' l'episodio che cambia il match. Tartaglia atterra in area Castaldo, rigore ed espulsione del difensore ospite: dal dischetto va lo stesso Castaldo che non sbaglia. Con l’uomo in più gli irpini dilagano. Raddoppia De Angelis al 73' di sinistro dal limite. Il tris lo sigla Zigoni in scivolata al 75', mentre al 93' Zappacosta cala il poker con un pregevole sinistro sul palo lontano.

    AVELLINO

    L'allenatore dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'Sapevamo che non era facile. Sono partite in cui c'è tensione, e c'è lotta. La palla pesa, anche a causa dei primi caldi. Prima della gara ho detto ai ragazzi che potevamo vincere anche negli ultimi minuti. L'episodio del rigore e dell'espulsione ha sbloccato il match, e poi abbiamo avuto vita facile dilagando con altre reti. La sconfitta di Latina ci poteva stare. Il Perugia ha fatto un girone di ritorno straordinario, ma era inevitabile che la pressione nelle ultime gare l'avrebbe colpita. Oggi abbiamo fatto un grandissimo passo in avanti. La matematica ancora non c'è, manca almeno un punto. Non siamo una squadra che offre grande spettacolo, ma sicuramente la più continua. I ragazzi mi hanno sempre seguito. Meritiamo di salire in serie B. Vincere ad Avellino è speciale, diverso dalle altre realtà'.

    ANDRIA

    L'allenatore dell'Andria, Vincenzo Cosco: 'Risultato pesante. Contento per il buon primo tempo disputato, siamo stati bravi a sfruttare le cose che avevamo preparato bene in settimana. Il rigore ed espulsione però hanno inevitabilmente cambiato la partita. Merito dell'Avellino, ma demerito nostro, perché abbiamo regalato il secondo gol, e poi abbiamo mollato. L'Avellino ha una difesa arcigna e un grande potenziale offensivo. All'andata mi ha fatto una grande impressione, le manca davvero poco per la vittoria del campionato. Oggi eravamo molto rimaneggiati, abbiamo avuto molte difficoltà anche societarie, ma facciamo e faremo leva sul nostro orgoglio, autogestendoci come ormai da tempo. L'obiettivo è raggiungere la salvezza attraverso i playout'.

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