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  • Avellino-Pavia:| Le voci dallo spogliatoio

    Avellino-Pavia:| Le voci dallo spogliatoio

    • Marco Festa

    L'Avellino conquista l'arimetica certezza della permanenza in Prima Divisione; il Pavia muove un altro passo verso i play out. La sfida del Partenio si conclude sul punteggio di 1-1. Padroni di casa in vantaggio al 5': coast to coast di Zigoni, che una volta a tu per tu con Facchin lascia partire un diagonale mancino imparabile. Poi solo Pavia. I lombardi sfiorano il gol del pari in ben sei occasioni: tre volte con Marchi, che vede respinti due tiri in angolo da Fumagalli prima di imprecare per un clamoroso palo, colto con un colpo di testa; due con Statella, le cui stoccate sono disinnescate dall'indiavolato estremo locale; infine con il sinistro, a lato d'un soffio, di Falco. In avvio di ripresa, al 56', fallo da rigore e secondo giallo per Izzo. Sul dischetto si presenta Falco, ma Fumagalli si supera ancora una volta e salva il risultato. A rompere l'incantesimo ci pensa Marchi, che al 70', da distanza ravvicinata, carica il destro pattando i conti. Nel finale espulso Gheller direttamente dalla panchina, per proteste nei confronti del guardalinee.

    AVELLINO

    Il portiere dell'Avellino, Ermanno Fumagalli: 'Oggi non siamo scesi in campo con la giusta mentalità. Loro hanno giocato alla morte, mentre noi eravamo scarichi, specialmente dal punto di vista mentale. Il segreto delle mie prestazioni? Scendere in campo con la filosofia che nel calcio nessuno ti regala niente e che, dunque, non bisogna regalare nulla a nessuno. Alla fine del primo tempo il mister ci ha chiesto che cosa ci stava succedendo, cosa ci stava bloccando, dandoci giuste motivazioni per disputare una ripresa diversa. Ma purtroppo abbiamo incassato il gol del pari. Il suo nervosismo nei confronti di D'Angelo (sostituito al 44' del primo tempo, ndr)? Dettato dalla tensione della gara. Si sono già chiariti. Il mio futuro? Ho un altro anno di contratto e intendo onorarlo. Le prossime gare? Di certo siamo salvi ma non già in vacanza'.

    PAVIA

    L'allenatore del Pavia, Giorgio Roselli: 'Avremmo potuto fare meglio, ma credo che alla fine abbiamo disputato una buona partita. Se non l'abbiamo vinta è solo per demerito nostro. Ma onore anche all'Avellino che ha disputato una buona partita anche quando è rimasto in inferiorità numerica. Questo è un punto che serve, soprattutto in funzione della sconfitta del Foligno in casa con il Taranto. Ora che siamo quasi sicuri di non dover temere l'ultimo posto ma di giocarci i play out, cercheremo di farlo nella migliore posizione  possibile. Dobbiamo provare a vincere le tre gare che ci restano per finire al meglio questo campionato. Quando sono arrivato avevamo quattro punti di ritardo rispetto al Foligno e oggi siamo quasi nei play out: è un gran risultato'.

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