Bacca al Chievo?| Aria di Colombia per l'attacco
Missione in Sud America per il Chievo. Gli 007 di Giovanni Sartori hanno scovato l'uomo giusto per l'attacco di Stefano Pioli. In questi giorni era spuntato il nome di Jackson Martinez, punta colombiana del club messicano Jaguares de Chiapas. Giocatore notevole.
Definito «pronto» per il calcio italiano dagli addetti ai lavori, ma attualmente infortunato. In queste ore è emersa così una novità. Infilato nella manica la società della Diga aveva un asso. E la storia si fa intrigante. Dunque, il Chievo sarebbe interessato a Carlos Bacca. Di ruolo: punta, e ci mancherebbe. Perché è in attacco che Sartori vuole vedere spuntare i fuochi d'artificio. La conferma arriva proprio dalla Colombia. Bacca è un bomber. Dove gioca, lui segna. Non importa sia Coppa o campionato. Non soffre la tensione o il salto di categoria.
FACCIA DA BOMBER. Bacca ha 23 anni, gioca nella serie A colombiana nell'Atletico Junior e sa che il Chievo lo vuole portare in Italia. Il club di via Galvani segue da tempo il giocatore. E per un paio di mesi ha impegnato un osservatore proprio in territorio colombiano per seguire respiro dopo respiro le prestazioni di Bacca.
L'esito? Più che positivo. Tanto che è arrivata anche un'offerta da parte della società veronese: 500mila euro per il prestito del giocatore fino a dicembre.
La volontà delle parti è quella di chiudere l'operazione, garantendo a Bacca la possibilità di mettersi in mostra nel campionato italiano. Umana, il suo tecnico, lo ha risparmiato nell'impegno di metà settimana in Coppa, proprio per impedirgli di infortunarsi. Ieri, però, pare che l'Atletico abbia rilanciato: 500mila euro per il prestito sono troppo pochi. E qui tra Chievo e i colombiani è sceso apparentemente il gelo. In attesa di sviluppi. Il pedigree del giocatore è molto importante. Il colombiano ha vinto tre volte il titolo di capocannoniere nella sua seppur breve carriera: con l'Fc Barranquilla nella B colombiana e con l'Atletico Junior nella Copa deColombia e nel torneo di Apertura colombiano con dodici reti. Il suo exploit gli ha permesso di ottenere anche la chiamata in Nazionale. E anche qui Bacca si è messo subito in mostra realizzando la rete del pareggio della Colombia contro la Bolivia.
LA PISTA ITALIANA. «Finché non c'è la firma». Sartori blocca spesso l'impeto di chi gli chiede lumi su trattative già apparentemente concluse. Bene, per evitare brutte sorprese, il Chievo tiene comunque sotto osservazione anche Michele Paolucci del Siena. Anzi, pare proprio che nonostante la trattativa per il passaggio di Bacca al Chievo fosse arrivata a buon punto, la società della Diga ha continuato a monitorare altre situazioni di mercato. E non si possono escludere sorprese.
SAMMARCO, ALLA FINE. E per il centrocampo si parla ormai da tempo dell' arrivo di Paolo Sammarco dalla Sampdoria. Tra Chievo e blucerchiato c'è già stato più di un contatto. L'impressione, però, e che questa operazione possa decollare proprio nella parte finale del mercato. La società di Campedelli deve prima capire quell ache sarà la nuova strategia della Samp dopo l'eliminazione dai preliminari di Champions. Probabilmente a Genova oggi sono altre le priorità. Tra lunedì e martedì, allora, i due club torneranno a parlare di Sammarco.
IN PARTENZA. Le prossime ore saranno decisive per capire quale destino attende Mirko Gasparetto, proiettato verso lo Charleroi, in Belgio. Per Marcos De Paula c'è sempre l'interesse di Triestina e soprattutto Livorno. Sul centrocampista Andrea De Falco va segnalata l'irruzione del Torino, rivale temibile per il Sassuolo
