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Baclet, che rabbia quegli ululati

Baclet, che rabbia quegli ululati

Allan Pierre Baclet, che è successo con i tifosi di casa? È stato tormentato per l'intera gara da quegli ululati. «È successo che durante la partita e anche prima che battessi il rigore mi hanno fatto un po' di cori e il verso della scimmia, un po' mi sono arrabbiato...».
E dopo aver fatto gol dal dischetto è andato ad esultare con il palmo della mano all'orecchio sotto la loro curva, che si è scatenata.
«Non mi sono controllato più, ho sbagliato, però in momenti come quello non capisci più niente, fai ciò che ti viene in mente, poi magari mi pento pure. Chiedo comunque scusa, perché so che ho sbagliato, ma spero anche che la smettano con certe cose perché è veramente brutto quando giochi».

È stato lei a decidere di battere il rigore?
«Diciamo che i rigoristi siamo io ed Elvis (Abbruscato, ndr), uno ciascuno, comunque sì, volevo batterlo perché ultimamente non facevo gol, ho avuto anche qualche problema di prestazione, insomma avevo perso un po' di fiducia in me e segnare poteva restituirmela».
Il suo rigore ha riportato avanti la squadra, ma alla fine avete perso.
«Non siamo venuti qui per pareggiare, volevamo provare a vincere, poi è stato espulso Di Matteo e nella ripresa loro hanno spinto molto».


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