Bakayoko, la verità sui litigi col Milan e il suo ritorno: quel blitz a San Siro negli spogliatoi...

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Tiemoué Bakayoko non dimentica il Milan. Perché l'ex centrocampista rossonero ha mantenuto un legame fortissimo con molti compagni, gran parte della tifoseria, chi lo aveva scelto in dirigenza fino a non confermarlo dopo più di un episodio delicato nella seconda parte della scorsa stagione. I litigi con Rino Gattuso rimangono una ferita aperta, ma Bakayoko si è scusato e ha capito i propri errori, aver perso l'opportunità di giocare nel Milan gli fa ancora male. In sostanza, tornerebbe di corsa in rossonero per il presente e il futuro con pochi dubbi a riguardo.Ascolta "Bakayoko, la verità sui litigi col Milan e il suo ritorno: quel blitz a San Siro negli spogliatoi..." su Spreaker.
IL RITORNO E SAN SIRO - Non è un caso che il francese sia spuntato a febbraio nella 'pancia' di San Siro, a salutare gli ex compagni negli spogliatoi dopo il derby perso contro l'Inter ma dove per 45 minuti si è rivisto un Milan a livelli importanti. Tiemoué ci ha tenuto a salutare tutti, a ricordare i momenti vissuti in rossonero, la maggioranza della tifoseria non ha dimenticato. E adesso? Il Monaco non è ancora certo del suo riscatto, lo vuole il Siviglia ma Bakayoko tornerebbe di corsa a vestire la maglia del Milan. Oggi c'è un'altra dirigenza, un altro allenatore e le scorie di quei momenti negativi ancora presenti nella testa di chi comanda. Ecco perché non è partita un'operazione-ritorno. Il francese gradirebbe, oggi ci si ferma qui. Ma in un mercato di idee e opportunità può succedere di tutto: fosse per lui, sarebbe già a Milano.
Gattuso, dopo la vittoria sul Parma, si esprime così su Bakayoko: ""La sorpresa più grande è a livello tattico, in così poco tempo. Ha creduto fortemente in quello che gli facciamo vedere, speriamo che continui così, mi sembrava di vedere Desailly, forse anche più bravo tecnicamente". Maurizio Ganz invece dichiara: "Bakayoko? Credo che possa fare anche molto di più di quello che sta facendo ora. Gattuso lo sta portando a grandi livelli, anche il pubblico lo sta aiutando. Paragone con Desailly? Giocava in un Milan diverso, fisicamente sono identici e tecnicamente si assomigliano. Il paragone ci sta". Carlo Nesti, giornalista sportivo RAI: "Il Milan ha speso tanto per Piatek e per Paqueta, un giocatore veramente completo, e questo è paradossale pensando a pochi mesi fa, poi c'è stato anche il miglioramento di Bakayoko che mi ricorda Desailly." Probabilmente anche loro si sono fatti fregare dal colore della pelle...Forse somiglia più a Weah o Seedorf, avete ragione...
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