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  • Baldissoni: 'Spalletti ha incontrato Pallotta. Nessuna ansia, decideremo il futuro insieme'

    Baldissoni: 'Spalletti ha incontrato Pallotta. Nessuna ansia, decideremo il futuro insieme'

    Intervistato da Premium Sport, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha anticipato così la sfida che vedrà la formazione giallorossa affrontare il Sassuolo. Una gara che dovrà servire da svolta dopo l'eliminazione in Europa League subita in settimana dal Lione.

    L'EUROPA LEAGUE -
    "Dobbiamo ripartire dopo una vittoria che ci ha eliminato purtroppo, dobbiamo pensare che abbiamo fallito un obiettivo ma la squadra ha dimostrato di esserci e può vincere anche stasera, dobbiamo finire il campionato almeno per mantenere il secondo posto".

    INCONTRO SPALLETT-PALLOTTA - "​Ho rispetto verso i simboli sui quali costruite la narrazione degli eventi, non siamo agitati per l'incontro tra Spalletti e Pallotta, che tra l'altro si sono visti stamattina. Quando viene qua non può risolvere tutto, noi lavoriamo ogni giorno per la Roma e Pallotta è sempre in contatto per noi, è ovvio che il presidente incontri tutti".


    SU SPALLETTI - "Spalletti? Decideremo insieme il futuro, continuiamo con serenità, non serve creare tensioni. Mercato? Quando leggiamo che gli allenatori dettano le condizioni ci viene da ridere, quando si lavora insieme si fanno dei programmi insieme. Io non parlo mai dei giornalisti, siete bravissimi a scegliere delle frasi, Spalletti ha detto più volte che questa è la Roma migliore che ha allenato, quando dice che vuole vincere è che vuole dimostrare di meritarsi la Roma".

    SULLO SCUDETTO - "Scudetto? Deve essere un dovere ragionare così, Juventus e Napoli sono grandi squadre ma abbiamo il dovere di provarci fino alla fine".

    SECONDE SQUADRE - "Noi abbiamo più volte chiesto l'introduzione delle seconde squadre, ai giovani manca un passaggio di maturazione per confrontarsi con i professionisti e si perdono le certezze. Il Sassuolo dimostra che bisogna investire sui giovani, se ci fossero le seconde squadre sarebbe molto più facile".


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