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  • Roma, prendi Balotelli! Insieme a Dzeko, un magnifico deja vu

    Roma, prendi Balotelli! Insieme a Dzeko, un magnifico deja vu

    • Paolo Franci

    Balo sì. Balo no. Senza riuscire a capire che razza di Balo sia quello che ha segnato 18 gol in 2189 minuti al Nizza e che Nizza lascerà sabato prossimo, dopo l'ultima replica contro il Lione. Balo sì. Balo no. E' bastato accostarlo al giallorosso per accendere un vero e proprio falò di pareri, emozioni, previsioni, lanciando strali su chissà quali pericoli. Per molti, prendere Balo, sarebbe come piazzare una bomba nello spogliatoio. E poi, tutti lì a dire che il trono di Sua Maestà Dzeko, l'Ultimo Dominatore dell'Area sarebbe in pericolo. Allora, giusto per ricordarlo, Dzeko alla concorrenza è abituato. Se non altro per averla vissuta in un grande club come il Manchester City che vince lo storico titolo 2012-13 firmato Roberto Mancini.


    In quella squadra, giusto per ricordarlo, c'era il miglior Tevez, un esplosivo Aguero, lo stesso Balotelli e John Guidetti, quest'ultimo, celebratissimo giovin talento di quei tempi. E Dzeko, in quel City - giocatore per il quale Mancini stravedeva (e vedi un po') tanto che quando era all'Inter ci ha provato a riprenderselo, eccome se ci ha provato - ci stava benissimo. E ha già vissuto lo spogliatoio con Balotelli. Certo, quel Balotelli lì era ancora in modalità poco sopportabile. Quello attuale, si dice che si sia calmato. "Ora è un uomo, ha due figlie..." ha detto il Mancio, dopo averne annunciato il ritorno in Nazionale.

    Ecco, proprio i test azzurri serviranno a capire se davvero Balotelli sia finalmente un uomo e un giocatore diverso. Uno che, se così fosse, potrebbe fare la differenza là davanti, dando la possibilità a Dzeko di non dover giocare 50 partite l'anno. Anche perchè non c'è modo di sapere se la condizione fisica di quest'anno sia replicabile nella prossima stagione. Quindi, dovendo rigiocare la Champions, avere uno come Balo farebbe comodo. Per il resto, se Di Francesco dice che Balo gli piace, ci si deve fidare e affidare a lui. Tutte le volte che lo abbiamo fatto quest'anno, siamo stati ripagati con gli interessi. Sì, è vero: e Schick? Io credo che la concorrenza con Balotelli non possa che fargli da pungolo sul piano della personalità, che l'attaccante ceco ha da vendere, ma parecchio anestetizzata in questa stagione. Insomma, io Balo lo prenderei, anche correndo il rischio che il lato oscuro della forza possa avere il sopravvento.

     

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