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Balotelli: 'Un ritorno in Italia? Difficile all'Inter, penso al Milan'
Torna a parlare da Nizza Mario Balotelli, a poche ore dalla partita di Europa League contro i russi del Krasnodar, a cui però non prenderà parte per ultimare il recupero dall'ultimo infortunio ed essere abile e arruolabile per il big match di domenica sera contro il Paris Saint Germain. Ad alcuni colleghi della stampa cinese, l'attaccante italiano ha dichiarato: "Sono sempre stato un tifoso del Milan, anche se ho giocato per l'Inter. Un ritorno in Serie A? Mai dire mai, ma l'Inter è molto complicato. Se dovessi tornare in Italia, penso al Milan".
Balotelli ha anche parlato del suo rapporto col tecnico del Nizza Lucien Favre: "Favre ha un ottimo carattere. Lui sa come trattare con i giocatori giovani. Mi piace molto. Devo dire che Roberto Mancini è speciale per me, perché è il primo che ho incontrato, ma penso che Favre sia uno dei migliori allenatori che ho avuto. Lavora molto sulla tattica, per migliorare il mio movimento e la corsa". Sui suoi prossimi obiettivi: "Voglio diventare un giocatore migliore davanti alla porta. Spero di poter segnare molti gol con lui. Ora voglio provare a vincere il campionato qui. Poi , quando l'anno sarà finito, vedremo. Se faccio una buona stagione, senza infortuni e concentrato, non è impossibile per me per vincere il Pallone d'Oro".
Balotelli ha anche parlato del suo rapporto col tecnico del Nizza Lucien Favre: "Favre ha un ottimo carattere. Lui sa come trattare con i giocatori giovani. Mi piace molto. Devo dire che Roberto Mancini è speciale per me, perché è il primo che ho incontrato, ma penso che Favre sia uno dei migliori allenatori che ho avuto. Lavora molto sulla tattica, per migliorare il mio movimento e la corsa". Sui suoi prossimi obiettivi: "Voglio diventare un giocatore migliore davanti alla porta. Spero di poter segnare molti gol con lui. Ora voglio provare a vincere il campionato qui. Poi , quando l'anno sarà finito, vedremo. Se faccio una buona stagione, senza infortuni e concentrato, non è impossibile per me per vincere il Pallone d'Oro".