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  • Balotelli, vittima o carnefice del Brescia? Il punto di vista legale

    Balotelli, vittima o carnefice del Brescia? Il punto di vista legale

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    sono una bresciana innamorata del calcio e gran tifosa di Mario Balotelli. Scrivo a Lei in questa rubrica per urlare il mio sdegno nei confronti di tutti coloro che da sempre criticano e insultano Mario senza mai avere le prove in mano di quanto realmente accade a questo campione troppo spesso al centro di polemiche pretestuose. Che cosa avrebbe "combinato" questa volta? Il Brescia lo vuole licenziare perché ha presentato certificati medici di malattia? Se nel mondo normale un operaio si assenta dal lavoro per malattia mica viene licenziato!!! E poi, la scena anche impietosamente immortalata, di Mario che si presenta al campo di allenamento alle 8.45 per ricominciare gli allenamenti e viene allontanato da un addetto del Brescia che gli nega l'accesso! Ma stiamo scherzando? Mario è forse finito in una puntata di Scherzi a parte? E i giornali dicono che è già stato licenziato per giusta causa e poi la cosa viene smentita...Io penso, per concludere, che se le stesse cose fossero accadute a un calciatore "normale" tutto questo clamore non sarebbe scoppiato...Forza Mario! Mirella di Brescia 


    Gentile Mirella,

    accogliamo il tuo sfogo, ma cerchiamo di fare chiarezza.
    Per prima cosa il Brescia ha avviato la procedura di licenziamento del calciatore per giusta causa. Il Brescia avrà i suoi motivi per infliggere al calciatore il provvedimento più severo tra quelli previsti dall'art. 11 del Contratto Collettivo dei calciatori di serie A. Al calciatore, infatti, che sia venuto meno ai suoi obblighi contrattuali verso la società sono applicabili i seguenti provvedimenti graduati in relazione alla gravità dell'inadempimento: a. ammonizione scritta; b. multa; c. riduzione della retribuzione; d. esclusione temporanea dagli allenamenti o dalla preparazione precampionato con la prima squadra; e. risoluzione del Contratto. Ebbene, il Brescia ritiene che gli inadempimenti contrattuali del calciatore siano talmente gravi (licenziamento per giusta causa) da non consentire neppure la prosecuzione provvisoria del rapporto di lavoro (secondo quanto prevedono le norme del codice civile). Nonostante questa netta presa di posizione da parte della società di Cellino, il licenziamento in tronco non è possibile perché spetterà al Collegio Arbitrale accogliere o meno la richiesta di licenziamento per giusta causa avanzata dal Brescia Calcio! Ecco spiegato il motivo per il quale Mario Balotelli, che ha giustificato le sue assenze dai campi di allenamento con tanto di certificati medici, si è ripresentato ai cancelli del centro sportivo del Brescia per riprendere regolarmente la sua preparazione. Ne è derivata un'altra polemica: il calciatore è ancora in malattia e quindi non può riprendere ad allenarsi!

    Il braccio di ferro tra Brescia e Balotelli sembrerebbe già aver assunto i connotati della telenovela dell'estate...

    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: secondo voi Mario Balotelli è una vittima di questa strana situazione che si è venuta a creare oppure il Brescia Calcio ha tutti i motivi per ottenere (dal Collegio Arbitrale) il licenziamento del calciatore per giusta causa?

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