Getty Images

Barcellona-Real Madrid, l'arbitro scoppia in lacrime. I Blancos minacciano di non presentarsi, poi smentiscono. Clasico a rischio: l'Inter osserva
- 129
Il Clasico è sempre caratterizzato da tensione e polemiche e il prossimo non fa eccezione. Nel mirino c'è Ricardo de Burgos Bengoetxea, arbitro scelto per dirigere l'incontro e già nel mirino della squadra della capitale spagnola, che in conferenza stampa si è lasciato andare (assieme a Gonzalez Fuertes, scelto per il VAR) a un duro attacco contro Real Madrid TV.
RMTV ha pubblicato più volte, prima delle partite, video contro gli arbitri con presunti errori commessi ai danni dei blancos e anche De Burgos Bengoetxea non è stato risparmiato, risultando il bersaglio di un video pubblicato ieri.
Il 39enne di Bilbao non ha retto l'emozione è durante la conferenza stampa della vigilia è scoppiato in lacrime.
IL FIGLIO INSULTATO - Stava per rispondere Gonzalez Fuertes, VAR di Barcellona-Real Madrid, ma De Burgos Bengoetxea ha chiesto di poter parlare e ha spiegato: "Si parla tanto dei video di Real Madrid Televisión perché sono quelli che hanno maggior ripercussione. Ti racconto situazioni che hanno vissuto alcuni miei colleghi. Quando tuo figlio va a scuola e ci sono dei bambini che gli dicono che suo padre è un ladro e torna a casa piangendo è molto duro. Ciò che faccio nel mio caso è cercare di educare mio figlio e dirgli che suo padre è onesto".
LE LACRIME - A quel punto l'arbitro si è fermato per poi ripartire, mentre tratteneva singhiozzi e tirava su con il naso invaso dalle lacrime: "Onesto. Che si sbaglia, come un qualsiasi sportivo. E' dura, fottutamente dura, una cosa che non auguro a nessuno. Però il giorno che lascerò questa professione voglio che mio figlio sia orgoglioso di ciò che è stato suo padre e del mondo arbitrale. Perché l’arbitrare ci ha dato grandi valori, e non meritiamo ciò che stiamo soffrendo. E non penso tanto a noi professionisti, ma al danno che queste cose fanno ai nostri colleghi del calcio giovanile. Che ognuno faccia una riflessione sul dove vogliamo andare e sul futuro dello sport e del calcio".
A quel punto si è conclusa la conferenza stampa, con Gonzalez Fuertes che ha abbracciato e consolato il collega.

IL REAL MADRID CHIEDE DI CAMBIARE GLI ARBITRI - La reazione del Real Madrid è stata immediata. Le merengues, riferisce As, sono furiose e hanno presentato un reclamo alla RFEF, chiedendo di prendere provvedimenti e cambiare gli arbitri della finale. La Federazione tuttavia, si legge, non ha intenzione di cambiare le proprie decisioni e non ha accolto la denuncia del Real, confermando la squadra arbitrale di Barcellona-Real Madrid finale di Copa del Rey. Addirittura, secondo quanto filtra, il club di Florentino Perez sarebbe pronto ad annullare tutta l'attività media prevista verso la finale in segno di protesta.
IL COMUNICATO - In serata il club di Florentino Perez ha pubblicato un comunicato nel quale vengono definite inaccettabili le dichiarazioni degli arbitri designati. “Queste proteste realizzate deliberatamente 24 ore prima contro uno dei due club partecipanti alla finale, dimostrano, ancora una volta, la chiara e manifesta animosità e ostilità degli arbitri nei confronti del Real Madrid. Dichiarazioni ancora più sorprendenti, in tono minaccioso e allusive all'unità degli arbitri, sono state utilizzate per annunciare presunte misure o azioni ben lontane dai principi di correttezza, obiettività e imparzialità che dovrebbero prevalere poche ore prima di un evento calcistico che cattura l'attenzione di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Considerata la gravità dell'accaduto, il Real Madrid auspica che i responsabili della RFEF e dell'apparato arbitrale agiscano di conseguenza, adottando le misure necessarie per difendere il prestigio delle istituzioni che rappresentano", si legge.
CLASICO A RISCHIO - Un comunicato molto duro e che sta spingendo molti media a chiedersi se il Real Madrid possa fare sul serio e spingersi fino in fondo con l'eventualità di non presentarsi in campo che prende quota. I Blancos hanno deciso di cancellare tutte le attività previste alla vigilia: i due allenatori non hanno posato insieme per la classica foto congiunta, non c'è stata conferenza stampa di Carlo Ancelotti e Luka Modric, come era in programma. Inoltre i giocatori non si sono allenati e i dirigenti non si sono presentati alla rituale cena alla viglia della gara. Dunque, una viglia infuocata e ben distante da quello che era previsto. Il dubbio è rimasto per alcune ore: il Real Madrid si presenterà domani in campo il Real Madrid?
L'INTER OSSERVA - Una scelta che anche in Italia, a Milano, osservano con attenzione: in caso di non disputa del match, il Barcellona arriverebbe alla sfida di Champions League contro l'Inter, prevista per mercoledì sera a Montjuic, bello riposato, mentre Inzaghi e i suoi saranno in campo domenica alle 15 a San Siro contro la Roma.
TEBAS - Le parole del Real Madrid erano state oggetto di risposta anche di Javier Tebas, presidente della Lega spagnola e rivale da tempo di Perez, che, su X, aveva scritto: “Questo non è calcio, è una lotta di potere. Non gli piace Tebas perché non fa ciò che vuole lui. Non gli piace Ceferin perché non fa ciò che vuole lui. Non gli piace Louzan (il presidente della federazione) perché non fa ciò che vuole lui. Non gli piacciono i giornalisti della tv perché non dicono ciò che vuole lui. Non vuole che si avanzi con la riforma arbitrale perché non è quella che vuole lui. E ora, dopo le dichiarazioni degli arbitri, stanchi dell’assedio costante da parte di Real Madrid TV, risponde come sa: sospende la conferenza stampa, cancella l’allenamento alla Cartuja, disprezza gli eventi ufficiali della finale di Coppa. Fa filtrare che domani non si presenteranno alla finale della Coppa. Che sensibilità la sua. Non protesta, fa pressione. Non si lamenta, minaccia. Non discrepa, punisce. Non vuole migliorare il calcio, vuole il suo calcio. E la cosa più grave non è che ci provi. La cosa grave è che tanti permettano questa cosa, lo consentano e lo aiutino”.
LA SMENTITA - In seconda serata poi è arrivato un nuovo comunicato del club nel quale viene smentita l'ipotesi che la finale non venisse disputata. "In merito alle voci circolate nelle ultime ore, il Real Madrid desidera chiarire che la nostra squadra non ha mai preso in considerazione l’idea di rinunciare a disputare la finale di domani. Il nostro club ritiene che le dichiarazioni infelici e inopportune rilasciate dagli arbitri designati per la partita, a sole 24 ore dall’evento, non possano e non debbano oscurare un appuntamento sportivo di portata mondiale, seguito da centinaia di milioni di persone. È inoltre una questione di rispetto verso tutti i tifosi che stanno per raggiungere Siviglia, così come verso coloro che si trovano già nella capitale andalusa. Il Real Madrid crede fermamente che i valori del calcio debbano prevalere, nonostante l’ostilità e l’antipatia dimostrata ancora una volta nei confronti del nostro club da parte degli arbitri incaricati di dirigere questa finale".
Siete appassionati di calcio europeo? Non solo scommesse sulla Serie A, nella nostra sezione apposita spazio a tutte le dritte di calcio spagnolo, compresi i consigli per la finale di Coppa del Re e il consiglio di oggi di Calciomercato.com.
Tutti gli AGGIORNAMENTI in TEMPO REALE! Unisciti al canale WHATSAPP DI CALCIOMERCATO.COM: clicca qui
Commenti
(129)Scrivi il tuo commento
Speriamo vadano ai supplementari.