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    Barcellona, tre giocatori contro Flick: tensioni interne e gesti plateali contro il Celta Vigo. E volano gli iPad

    Barcellona, tre giocatori contro Flick: tensioni interne e gesti plateali contro il Celta Vigo. E volano gli iPad

    Barcellona-Celta Vigo non è stata una gara come le altre, anzi rischia di essere stata una di quelle spartiacque per il prosieguo della stagione dei catalani. Non lo è stata per il risultato né per com’è arrivato con la furiosa rimonta della squadra di casa che poi l’ha vinta per 4 a 3. Non lo è stata per l’infortunio che rischia di tenere Robert Lewandowski ai box per qualche settimana e potrebbe dunque fargli saltare la finale di Copa del Rey col Real Madrid e almeno l’andata delle semifinali di Champions League con l’Inter. E, infine, non lo è stata per alcuni equilibri interni sempre più precari nello spogliatoio di Flick.

    LA SITUAZIONE - Quelli raccolti con i galiziani sono stati tre punti di platino per proseguire la fuga in Liga e rispedire al mittente i tentativi del Real di accorciare, visto che ora la squadra di Ancelotti non ha più l’obiettivo Champions League e ha invece un appuntamento all’orizzonte tutt’altro che semplice. Prima di Real Madrid-Athletic Bilbao, il Barcellona non poteva infatti sbagliare e, nonostante tutto, non l’ha fatto.

    LEWA KO - La vittoria però ha portato con sé anche parecchi problemi per i catalani. Anzitutto lo stop per il polacco, miglior marcatore della stagione e alla prese ora con uno fastidio muscolare che rischia di tenerlo ai box per tre settimane. Tuttavia ciò che è accaduto fuori dal terreno di gioco ha palesato un clima all'interno dello spogliatoio tutt’altro che idilliaco. A ricostruire l’accaduto è il quotidiano Sport che riporta un acceso sfogo di ben tre giocatori barcellonisti nei confronti di Flick.

    3 GIOCATORI CONTRO FLICK - In tre momenti diversi ma in maniera palese, ben tre giocatori hanno mostrato il proprio disappunto contro il tecnico tedesco: sono Ferran Torres, Ansu Fati e Hector Fort. Il primo era andato in goal e si è lamentato dopo essere stato sostituito, non ha salutato l’allenatore e ha allontanato l’allenatore in seconda, Marcus Sorg, che aveva cercato di calmarlo. L’ex Valencia poi ha calciato lontano un pallone che si era ritrovato nelle vicinanze. Reazioni simili anche per gli altri due – che sembravano sul punto di entrare – e che sono andati su tutte le furie, specialmente l’ex Brighton, quando poi Flick ha deciso di fare altre scelte (sono entrati nel finale Eric e Pau Víctor). Sia Fati che Fort sono ormai dei comprimari, non giocano mai e, in un momento di forte tensione generale, hanno aggiunto e mostrato tutto il loro disappunto dopo essersi riscaldati a lungo. Ansu ha calciato un refrigeratore dalla panchina e gettato la sua pettorina a terra davanti allo staff tecnico, Fort a fine partita invece si è rifiutato di abbracciare Flick che, notata la cosa, gli ha sussurrato qualcosa all’orecchio. Queste, sia per Fati che per Fort, sono di fatti le ultime partite al Barcellona visto che entrambi sono fortemente indiziati alla cessione a giugno. Il primo perché non rientra nei piani del club e per lo scarso impegno mostrato negli allenamenti, il secondo perché non ha dimostrato di poter essere un rincalzo al livello di Koundé. E i catalani stanno già cercando altri terzini destri, come Dodo.

    ORA L'INTER - Insomma è successo un po’ di tutto – persino che un membro dello staff tecnico, Ramon De la Fuente, allenatore dei portieri, scaraventasse l’iPad a terra per la frustrazione dopo il rigore su Olmo prima non dato e poi concesso – e, quando mancano circa 10 giorni al confronto con l’Inter, questa situazione tesissima, nonostante un Triplete ancora possibile, può essere un buon segnale per i nerazzurri.
     

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    Tronk
    Tronk

    Vabbè dai, l'Inter li asfalta del tipo 4/5 a 0 a Milano e pure in Spagna

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