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  • Barcellona, Valverde: 'Messi da valutare, non correremo rischi. L'Inter...'

    Barcellona, Valverde: 'Messi da valutare, non correremo rischi. L'Inter...'

    • Pasquale Guarro, inviato a Barcellona
    Alla vigilia della sfida di Champions tra Barcellona e Inter, Ernesto Valverde ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa

    Domani incontrerete una squadra dura con giocatori forti come Sanchez.
    “L’Inter è una squadra forte con giocatori nuovi, che sta adottando un modulo diverso. Ha avuto un inizio di stagione spettacolare, le sta vincendo tutte nel campionato e non sarà una gara uguale a quella dell’anno scorso. L’Inter è caratterizzata da Conte, è una squadra solida e sarà difficile segnare contro di loro”.

    Come stanno Messi e Dembele?
    “Dobbiamo aspettare l’allenamento, ieri Dembele ha svolto solo la prima parte e Leo ha svolto solo mezzo allenamento, vedremo se può completarlo. Non so se alla fine potremo contare su di loro o no”.

    Ci sono molte polemiche di spogliatoio
    “Quello che ci interessa è concentrarci su ciò che abbiamo davanti, che non è poco. Nel nostro club a volte scaturiscono polemiche, ma credo che la cosa più importante sia pensare alle priorità e far si che le polemiche non arrivino da fuori”.

    Ti piace che i giocatori parlino liberamente delle cose del club?
    “Ripeto che adesso è importante concentrarsi sulla partita di domani”.

    Ti preoccupano questi tanti infortuni a inizio stagione?
    “Ovviamente non puoi essere contento quando i calciatori si infortunano in modo continuo. Nei casi come per Dembele, l’infortunio viene da lontano, dall’anno scorso che aveva disturbi nella stessa zona e dobbiamo capire se potremo evitare in futuro”.

    Griezmann ha chiesto tempo per adattarsi, può giocare anche a destra o questo ruolo è riservato a Messi?
    “Sulla destra abbiamo altri calciatori, lui lo vedo sulla sinistra, l’ho visto molte volte sia lì che al centro e credo possa fare bene”.

    Hai detto che per te non è importantissima la preparazione fisica, abbiamo interpretato male?
    “Si, la preparazione è molto importante”.

    L’ambiente nello spogliatoio ti sembra uguale al passato quando non c’erano conflitti e l’usura del tempo?
    “A me sembra uguale. Poi nel corso di una stagione ci sono più contenti e meno contenti, è normale perché tutti vogliono giocare, ma abbiamo lavorato a fondo per essere coesi. Abbiamo dimostrato di essere solidi e questo ci aiuta, ma domani dobbiamo vincere e questo ci aiuta”.

    Messi potrebbe iniziare dalla panchina?
    “Vediamo prima se può giocare, vediamo come va l’allenamento e poi decideremo. Ciò che non faremo sarà correre rischi, come ho detto altre volte”.

    Messi ha detto che non è obbligatorio vincere la Champions, questo può togliere pressioni alla squadra?
    “Quando inizia la stagione hai sempre l’obbligo di vincere, perché c’è la squadra per farlo. Poi le partite raccontano anche altre verità, per ragioni diverse, ma il voler vincere tutto non deve spaventarci, anche se le altre squadre vorranno fare lo stesso”.

    Vi sentite favoriti contro l’Inter?
    “Giochiamo in casa e siamo affidabili, poi non so chi è favorito, questo non mi interessa. Noi abbiamo l’obbligo di vincere”.

    La squadra a Getafe ha giocato meglio, confermerete questo miglioramento?
    “Questa è la prima sfida di Champions che giochiamo in casa, tutte hanno 1 punto e chi vince farà un passo avanti. Prendere 3 punti nella fase a gironi, dove le partite sono poche, conta molto”.

    Si sente sotto pressione?
    “Ci sono giocatori, la pressione esterna, la stampa. C’è l’impegno nei confronti di chi ti assume, ma in fondo quest’anno e l’anno scorso abbiamo capito che le cose vanno bene quando vinci le partite”.

    Un allenatore deve tratte il meglio dai propri calciatori, in che ruolo credi possa rendere al meglio Griezmann?
    “Vicino all’area lì in attacco”.

    L’obiettivo è arrivare primi o qualificarsi?
    “L’obiettivo è sempre essere primi, ma se alla fine ci arrivi in una situazione complicata va bene anche qualificarsi da secondi”.

    Per quale squadra questa partita arriva nel momento migliore?
    “La Champions arriva sempre nel momento giusto per tutti. L’Inter ci arriva in un gran momento di forma però hanno pareggiato in casa la prima e noi abbiamo vinto l’ultima in campionato e vogliamo consolidare quel successo davanti ai nostri tifosi”.

    Si aspetta un Inter all’attacco o una squadra attendista?
    “Con lo Slavia l’Inter non ha giocato molto bene, ma poi nel derby sono stati straordinari, attaccando molto e difendendo bene. In partite di questo tipo, squadre come l’Inter danno il meglio”.


     

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