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  • Bari all'asta, Speduti molla Paparesta: 'Colpa degli indiani'

    Bari all'asta, Speduti molla Paparesta: 'Colpa degli indiani'

    Fabio Speduti, imprenditore socio di minoranza della Fc Bari 1908, società costituita dall'ex arbitro Gianluca Paparesta (amministratore unico e socio di maggioranza) al fine di acquistare all'asta l'As Bari, si chiama fuori: "Chiedo scusa al popolo biancorosso e alla città intera per non aver mantenuto l'impegno di rilevare il Bari Calcio dall'asta giudiziaria. Chiedo scusa da ex socio di Gianluca Paparesta. Da qualche ora, infatti, le nostre strade si sono divise e gli ho ceduto il 40% delle quote in mio possesso". 

    "Due fatti mi hanno indotto a ritenere conclusa l'esperienza in comune: la gestione della comunicazione e il ruolo degli indiani. Per quel che riguarda la comunicazione, più volte ho invitato Gianluca ad essere prudente, restando inascoltato. La divergenza operativa, invece, è sorta sul ruolo degli indiani. Ad un certo punto avevo io, in prima persona, trovato degli investitori seri disposti ad entrare nel capitale con gli indiani. In tal senso mi ero recato presso la Gm Bank, unica Banca d'Affari del meridione al fine di trovare una soluzione che permettesse, attraverso un contratto finanziario, di ricevere un fido per i famosi 3 milioni. Insomma, l'operazione era sul punto di essere chiusa, quando Gianluca ha bloccato me e gli indiani, sostenendo di avere in mano un gruppo finanziario di respiro europeo, pronto a rilevare il Bari al 100%. Quando sabato sera mi ha riferito del naufragio anche di questa trattativa, ho pensato che non ci fossero più margini per andare avanti insieme". 

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