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  • Bari:| Cosa c'è in fondo al barile

    Bari:| Cosa c'è in fondo al barile

    • D.L.

    Otto indisponibili certi, due in forse. Il Bari andrà a Catania praticamente privo di un'intera squadra. Ventura dovrà rinunciare agli squalificati Andrea Masiello, Donati e Almiron, nonché agli infortunati Salvatore Masiello, Rivas, Barreto, Ghezzal e Castillo. In dubbio, invece, ci sono Kutuzov e Romero: l'attaccante bielorusso non ha ancora smaltito una distorsione alla caviglia, l'esterno spagnolo sta cercando la migliore condizione dopo l'intervento al tendine rotuleo. Tuttavia, se in Sicilia Ventura dovrebbe riuscire quantomeno a schierare un undici formato da elementi che, a tutti gli effetti, fanno parte della rosa biancorossa fin dall'avvio del campionato, la panchina dei galletti sa tanto di romanzo.

    Escluso il secondo portiere Padelli, infatti, a disposizione del tecnico genovese ci saranno sei giocatori che, per motivi differenti, mai avrebbero pensato di poter tornare utili alla causa. Uno dei casi più curiosi riguarda Rinaldi, acquistato in estate a parametro zero a causa del fallimento del Rimini, squadra in cui il difensore aveva militato nelle ultime tre stagioni. Ventura, tuttavia, ha fin dalle prime battute del campionato considerato acerbo il 23enne centrale per il palcoscenico della serie A, relegandolo quasi sempre in tribuna. Ha svolto il ritiro precampionato, invece, Marco Crimi, ventenne centrocampista proveniente dalla Primavera. Ebbene, quella che doveva essere una semplice esperienza estiva ha, invece, portato il mediano messinese fino all'esordio in A nella trasferta con il Chievo.

    Molto più noto è il volto di Gianluca Galasso, tra i protagonisti della promozione dei biancorossi nella massima categoria. Il laterale, tuttavia, viene da un'amara parentesi alla Salernitana e non ha trovato collocazione nel mercato estivo. E' stato, così, relegato ai margini della rosa, per poi essere reintegrato poche settimane fa. Un destino che ha coinvolto anche Nicola Strambelli, talentuoso fantasista prodotto dal settore giovanile biancorosso. Malgrado le indubbie qualità, il 22enne trequartista barese non è riuscito a sfondare nel suo peregrinare tra Sorrento, Andria, Taranto e Noicattaro. In agosto ha rifiutato il trasferimento all'Alto Adige, finendo nel dimenticatoio.

    Ancor più bizzarra la storia di Luigi Rana, anch'egli cresciuto nelle giovanili del Bari e fuori rosa fino a pochi giorni fa. 24 anni, attaccante, non è mai esploso nella lunga trafila tra Melfi, Gallipoli, Valenzana, Manfredonia, Noicattaro, Paganese e Nocerina, senza trovare sistemazione la scorsa estate. Aggregati alla prima squadra, inoltre, ci sette elementi appartenenti alla Primavera: il portiere Perina, i difensori Cascione, Dispoto, De Sario, e Monopoli, il centrocampista Di Leva e l'attaccante Grandolfo. Chissà che qualcuno di loro non salga sull’aereo che porterà il Bari a Catania.

    (Corriere del Mezzogiorno - Edzione Puglia)

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