Bari, focus mercato: il dopo Bonucci si chiama Rinaudo

Del tourbillon di difensori che circolano attorno al Bari, è l'unico obiettivo dichiarato. Leandro Rinaudo piace a Ventura ed è l'elemento su cui più alacremente il ds Angelozzi lavorerà nelle prossime ore. L'intenzione sarebbe addirittura quella di chiudere l'affare prima della partenza per il ritiro di Ridanna (fissata per il prossimo 15 luglio). D'altra parte, al momento Ventura ha in organico un solo difensore centrale (Andrea Masiello) ed è indispensabile trovargli quanto prima un partner per cominciare il lavoro sui delicati meccanismi del reparto arretrato. In particolare, Ventura vorrebbe Rinaudo perché ha individuato nel 27enne palermitano caratteristiche simili a quelle di Bonucci. Dello stopper napoletano piace la prestanza fisica, la forza nel gioco aereo (che sovente lo rende efficace anche in zona gol) e l'abilità nel trattare il pallone. Dote, quest'ultima, indispensabile nel gioco di Ventura che pretende l'organizzazione dell'azione fin dalle retrovie.
La trattativa, tuttavia, non si presenta facile. Il Napoli per privarsi di metà cartellino chiede almeno due milioni. Il Bari offre circa la metà o, in alternativa, chiederebbe un prestito oneroso con diritto di riscatto per la compartecipazione. Difficile, però, che i partenopei rinuncino all'idea di monetizzare. Anche perché non sembra che Mazzarri abbia tutta questa fredda di lasciar partire il giocatore. Come conferma il procuratore di Rinaudo, Beppe Accardi: 'Ho parlato - dice - di Leandro con il ds Bigon. Ebbene, l'intenzione è di cederlo solo a fronte di una buona offerta economica. Altrimenti lui sarà regolarmente in ritiro. Il Bari? Non mi risulta che finora si sia fatto concretamente avanti. Ma se proprio dovessimo prendere in considerazione una soluzione alternativa a Napoli, mi piacerebbe che potesse lavorare con Ventura. Un tecnico da cui c'è sempre da imparare'.