Il Parma scatta, ma il Bari non molla. La telenovela Giovinco non ha ancora la parola fine. Oggi si terrà un primo colloquio chiarificatore tra i procuratori del giocatore e la Juventus (che peraltro affronterà i galletti nell'anticipo di domenica 29 alle 18,00) che ne detiene il cartellino. Proprio dal club bianconero, tuttavia, giunge un'importante apertura verso la società dei Matarrese. 'Il nostro intento - afferma il dg della Signora, Marotta - è privilegiare la decisione di Sebastian. Pertanto, sarà lui a scegliere la sua destinazione. Ciò che posso affermare è il suo assoluto gradimento per il progetto di Ventura'. Malgrado le importanti parole dell'uomo mercato juventino, è il Parma a restare in pole position per la 'formica atomica'. Il vantaggio degli emiliani è giustificato dalla disponibilità del club di Girardi a rilevare la comproprietà del 23enne piemontese, mettendo sul piatto della Juventus quasi quattro milioni di euro. Una cifra che consegnerebbe a Madama nuova linfa da investire sul mercato.

'L'affare deve ancora entrare nel vivo', dice il ds biancorosso, Angelozzi. 'Il nostro sforzo non è da poco: pagheremmo il prestito oneroso di Giovinco (un milione, ndc) ed il suo ingaggio (1,2 milioni, ndc). In più, abbiamo proposto di fissare un diritto di riscatto per la comproprietà. Al momento, non si può fare di più. Abbiamo già stanziato investimenti importanti per confermare otto undicesimi della squadra dello scorso anno, nonché per vincolare i giocatori (tutti prelevati in compartecipazione o con diritto di riscatto della metà, ndc) acquistati finora. Se poi il Parma riuscirà ad acquistare la comproprietà di Giovinco, bravi loro. Ma dubito che esista già un accordo tra i ducali e la Juventus'. Una versione confermata anche dal procuratore del fantasista, Andrea D’Amico. 'Sebastian non ha ancora deciso', afferma il manager. 'Non c'è un'intesa già definita con il Parma. Forse gli emiliani sono in leggero vantaggio, ma Bari e Genoa non demordono. I pugliesi in particolare non sono fuori dalla corsa. Altrimenti lo avremmo già comunicato ai dirigenti biancorossi. Spero, comunque, che entro fine settimana la situazione si risolva'. Intanto, nel ritiro di Vittorio Veneto, lieve intoppo accusato da Almiron che ieri ha svolto lavoro differenziato a causa di una contusione.

(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)