Calciomercato.com

  • Bari:| Ventura e le 'seconde volte'

    Bari:| Ventura e le 'seconde volte'

    • D.L.

    Il secondo anno è più difficile del primo. Un refrain che sta circolando sempre più spesso nella città del pallone per provare a spiegare la crisi di identità in cui è piombato il Bari. Sindrome da appagamento, calo di adrenalina. Queste sono alcune delle caratteristiche che possono instaurarsi in chi, dopo aver stupito, può sentirsi arrivato. D'altra parte, la principale preoccupazione di Ventura fin dal ritiro estivo era di trovare il suo gruppo meno motivato rispetto al precedente torneo. In un tale bailamme di interrogativi tesi a capire quale possa essere il male oscuro dei biancorossi, è finito sotto analisi pure lo score del tecnico genovese nel secondo anno di attività nel medesimo club. Perché, se è vero che per i giocatori può essere arduo mantenere certi standard di rendimento, anche per gli allenatori può rivelarsi più complicato replicare risultati strabilianti. D'altra parte, spesso chi raggiunge il top, preferisce lasciare una piazza da vincente (il passaggio di Mourinho dall'Inter triplettista al Real Madrid docet) piuttosto che raddoppiare la scommessa. In tal senso, il coraggio di Ventura nel proseguire il progetto biancorosso dopo la strepitosa ultima annata va sottolineato.

    Ad ogni modo, la statistica racconta che le 'seconde volte' del mister ligure hanno riportato alterne fortune. Ai suoi esordi infilò un buon ciclo nell'Entella, portata, in un quadriennio, dall'Interregionale al quinto posto in C2. Meno bene gli va in C1 con la Centese: alla salvezza del primo anno segue la retrocessione del secondo, sebbene con tanto di beffa poiché Ventura totalizzò un numero maggiore di punti rispetto al campionato precedente, ma pagò l'ampliamento delle retrocessioni da tre a quattro. Ottimo pure il triennio alla Pistoiese, condotta dalla serie D ad un passo dal salto in C1. A Venezia, invece, dopo aver sfiorato la serie A nel 1994, nel torneo successivo subisce la volubilità di Zamparini che lo esonera per poi richiamarlo in una stagione che vedrà ben quattro tecnici alternarsi sulla panchina veneta. I maggiori exploit arrivano a Lecce e Cagliari: in giallorosso, infatti, centra il doppio salto dalla C1 alla A lanciando la coppia gol Francioso-Palmieri, in Sardegna ottiene una promozione ed una brillante salvezza nella massima categoria valorizzando i vari Muzzi, Vasari, Zebina, O'Neill. Ventura, però, non si ripete nel secondo biennio in rossoblu: all'ottavo posto in B del 2003 segue l'esonero pochi mesi dopo. L'ultimo precedente è a Pisa, nel biennio 2007-2009: dal miracolo di condurre una matricola in B ai play off per la A, ad un discutibile esonero (con una squadra rivoluzionata da una società in disarmo) che i toscani pagarono con la retrocessione. Di questi tempi il Bari vantava sei punti in più rispetto allo scorso campionato. Dunque, l'avvio è stato meno felice. Ma c'è ancora tutto il tempo per recuperare e dimostrare che la seconda volta può essere anche più bella della prima

    (Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)

    Altre Notizie