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  • Bari-Torino|: Le voci dallo spogliatoio

    Bari-Torino|: Le voci dallo spogliatoio

    • Raffaele Di Lello

    Il Bari stoppa la corsa del Torino. I biancorossi fermano sullo 0-0 la capolista della B con una prova intrisa di applicazione e agonismo. Il meglio del match è nel primo tempo: i granata soffrono la vivacità di Stoian, ma ai padroni di casa manca l'opportuna dose di cinismo negli ultimi metri. Il Torino, invece, si vede soltanto a sprazzi, anche se i guizzi delle star di Ventura impegnano severamente l'ottimo Lamanna. Meno intensa la ripresa, che si accende soltanto per il decisivo intervento di Lamanna su punizione di Parisi. Proprio il mancino siciliano è stato, in realtà, il protagonista del match: il suo coinvolgimento nel calcioscommesse (figura tra gli indagati) non è perdonato dal pubblico del San Nicola, che lo ha duramente contestato per tutti i 90'. La divisione della posta soddisfa entrambe le compagini: il Torino è nuovamente capolista solitario, il Bari si mantiene a debita distanza dalla zona play out.

    BARI

    Il portiere del Bari, Eugenio Lamanna: 'Non è facile fermare una fuoriserie come il Torino. Noi ci siamo riusciti con una prestazione gagliarda. Con un po' di fortuna avremmo anche potuto vincere. E' pur vero che in qualche occasione ho dovuto metterci una pezza. La parata più difficile? Su Antenucci, nel primo tempo. Questo pareggio ci dà morale dopo la sconfitta di Verona e ci spinge ad affrontare al meglio il finale di campionato. Sul campo abbiamo conquistato 51 punti: vogliamo chiudere al meglio, togliendoci altre soddisfazioni'.

    TORINO

    L'attaccante del Torino, Riccardo Meggiorini: 'Il pareggio è il risultato più giusto. Abbiamo tentato di vincere, ma il Bari si è confermata un'ottima squadra. Sono commosso per l'accoglienza che mi ha regalato il pubblico del San Nicola. Il rapporto tra me e i baresi è molto forte. L'indignazione per il calcioscommesse? Nessuno avrebbe potuto immaginare che cosa covava sotto la cenere. Io posso solo dire che chi ha sbagliato non ha dimostrato attaccamento alla maglia che indossava. I colpevoli dovranno pagare duramente'.

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