Si riparte. Finalmente. Durante la sosta il Bari si è leccato la bruciante ferita di Genova. Un taglio che forse sarebbe già rimarginato se i biancorossi avessero potuto riscattarsi immediatamente sul campo. Tuttavia, l'auspicio è che la pausa abbia contribuito ad archiviare definitivamente le incertezze ed il blocco psicologico di Marassi. Della sfortunata trasferta genovese deve restare intatta soltanto la rabbia. Solo con un grande furore agonistico, infatti, si potrà affrontare al meglio una Lazio lanciata in classifica, rafforzata dalla classe e dal carisma di campioni nuovi (Hernanes) e ritrovati (Zarate), nonché accompagnata, con ogni probabilità, da quasi 2.000 tifosi.

Ma, per dirla con Ventura, i galletti devono guardare in casa propria. Contro i capitolini, più che il risultato, occorre una prestazione 'da Bari'. Da squadra, cioè, che raramente ha fallito gli appuntamenti di prestigio. Che ha sempre sfoderato entusiasmo ed irriverenza contro le compagini maggiormente attrezzate. Che, soprattutto in casa, ha spesso imposto la sua legge ed il suo gioco. A tal proposito, non è da sottovalutare l'apporto del San Nicola. Dopo il bastone dispensato dall'ambiente biancorosso all'indomani dello stop in Liguria, ora occorre la carota. Perché bisogna prendere coscienza che le stagioni e le squadre non sono sempre uguali.

Tradotto: è possibile che il Bari debba districarsi in un campionato più duro ed equilibrato rispetto a quello terminato a giugno. E' probabile, inoltre, che alcuni elementi abbiano bisogno di rodaggio e fiducia maggiori rispetto all'immediata esplosione registrata lo scorso anno dai vari Ranocchia e Bonucci. Insomma, è opportuno mettere in preventivo che possano esserci momenti di difficoltà. Ma è anche bene ricordarsi che la serie A è un bene da difendere a qualsiasi costo. Tutti insieme.

E allora, sarà il caso di accogliere con entusiasmo il confronto con la capolista. Di farsi avvolgere dalla magia del San Nicola illuminato. Il Bari ha bisogno della sua gente per trovare quella spinta in più indispensabile a superare un ostacolo certo non agevole. Il popolo barese sa come prendere per mano la sua squadra. Ora è il momento di dimostrarlo. E di regalarsi una notte magica. Perché un'eventuale impresa con la Lazio darebbe ai ragazzi di Ventura una carica eccezionale, nonché un'ulteriore convinzione nei propri mezzi. Doti indispensabili per dare battaglia ogni domenica con l'obiettivo di tenersi alla larga dai guai. E, magari, anche per coltivare qualche sogno nel cassetto.