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  • Baroni, buona la prima: cambi giusti e 'gabbia' su De Paul. Che Mandragora!

    Baroni, buona la prima: cambi giusti e 'gabbia' su De Paul. Che Mandragora!

    • Alessandro De Felice
    Né vincitori né vinti, un punto a testa che non accontenta (quasi) nessuno. Udinese e Frosinone non potevano proprio sbagliare. Una contro l'altra, entrambe alla disperata ricerca di punti salvezza per rialzare la testa dopo due sconfitte di fila. Una magia di Mandragora sblocca il risultato; Pinamonti e Ciano, insieme al VAR, confezionano il pari che vale il primo punto con il nuovo tecnico dei laziali Marco Baroni.
     
    Davide Nicola ritrova dal primo minuto Lasagna, che prende il posto di Pussetto accanto a Rodrigo De Paul nel 3-5-2 dei friulani. Dall'altra parte, Baroni bada a non scalfire le (poche) certezze dei ciociari e conferma il sistema di gioco adottato anche dal suo predecessore Longo, con una novità nel terzetto difensivo rappresentata da Krajnc, che torna dal primo minuto dopo due mesi e mezzo accanto a Goldaniga e Ariaudo. Ciano e Ciofani formano la coppia d'attacco, con Cassata che gioca tra le linee in un 3-5-2 che si trasforma in 3-4-2-1 con i movimenti dell'ex Sassuolo. Dopo la buona (e sfortunata) prestazione di San Siro contro l'Inter, i padroni di casa dimostrano maggiore convinzione, provando subito a spingere sull'acceleratore. Nonostante le parole di Baroni, che nella settimana del suo arrivo ha provato a dare entusiasmo all'ambiente nonostante una classifica tutt'altro che positiva, il Frosinone non è tranquillo e rimedia due gialli in appena sette minuti con Cassata e Krajnc. A sorpresa, la prima occasione è per gli ospiti con Chibsah, che ci prova con un colpo di testa sul cross da sinistra di Beghetto, con Musso che è attento. L'Udinese risponde con una chance per Fofana; la squadra di Nicola prova ad alzare il baricentro e va vicinissima al vantaggio con Nuytinck, che al 30' si inserisce perfettamente sul secondo palo sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma il tocco sotto misura termina di poco largo.

    La gabbia di Baroni su De Paul funziona perfettamente, con il fantasista argentino che non riesce a innescare i compagni di squadra ed è costretto ad abbassarsi per gestire la manovra offensiva dei friulani. Il Frosinone si chiude, provando a non concedere nulla agli avversari, ma una fiammata improvvisa sorprende i laziali sblocca il risultato: sul cross di Stryger Larsen, il tocco di Lasagna è perfetto per l'inserimento di Mandragora, che conta i rimbalzi e lascia partire un sinistro perfetto che si infila all'incrocio dei pali, non lasciando scampo a Sportiello. Una giocata straordinaria dell'ex Juventus, che realizza il primo gol in campionato con la maglia dell'Udinese. La rete subita costringe Baroni a cambiare il piano tattico, con il Frosinone che alza il ritmo, lasciando qualche spazio in più agli avversari. La formazione ciociara sfiora subito il pari con un conclusione di Ciano da oltre 20 metri, che si stampa sulla base esterna del palo e termina fuori; Musso può solo osservare la palla, che va vicinissima dal bersaglio. La grande opportunità, sfumata per una questione di centimetri, carica gli ospiti, che continuano a spingere per trovare il pari prima dell'intervallo e provano a sfruttare la velocità degli esterni. La trama offensiva degli uomini di Baroni è buona, ma pecca nella rifinitura, con la difesa dell'Udinese che chiude gli spazi e non rischia praticamente nulla.    
     
    Lo svantaggio costringe il Frosinone ad allentare la marcatura su Rodrigo De Paul, che nel secondo tempo è più libero di agire sulla trequarti avversaria e ci prova subito con un paio di conclusioni da fuori. Il numero 10 bianconero dà un saggio della sua classe al 55' con una splendida azione personale: l'argentino salta un paio di avversari con estrema facilità, prima di concludere a giro con il destro, con la palla che si spegne sul fondo. La squadra di Baroni non si arrende e torna in campo nella ripresa con la 'verve' giusta, anche se è la precisione a mancare: prima Zampano calcia sopra la traversa, poi Ciano approfitta di un errore della difesa friulana ma il suo sinistro è debole e viene neutralizzato da Musso. L'ex tecnico del Benevento fa un cambio a sorpresa al 58' e inserisce Pinamonti al posto del capitano Ciofani, in ritardo di condizione e mai nel vivo del gioco dei laziali, con i difensori dell'Udinese che hanno vita facile. Una mossa che si rivelerà fondamentale. Dopo appena tre minuti, l'ex Inter serve in area Ciano, che viene anticipato da Troost-Ekong ma nel tentativo di entrare in possesso del pallone cade: Valeri fischia il rigore e l'intervento del VAR attraverso il silent check conferma la decisione - che lascia qualche dubbio - dell'arbitro. Ciano si presenta sul dischetto e firma la rete dell'1-1, che rianima il Frosinone. L'inerzia del match si ribalta, con gli ospiti che provano a sfruttare l'entusiasmo del gol per completare la rimonta. Nicola cerca di dare una scossa ai suoi e inserisce Pussetto al posto di Fofana. Una mossa che, almeno inizialmente, non produce l'effetto sperato: è ancora il Frosinone a sfiorare la rete del 2-1 con un tiro di Pinamonti che viene deviato e termina di un soffio in corner. Il solo De Paul non basta alla squadra bianconera: Lasagna fa un gran lavoro sporco ma non riesce mai a crearsi lo spazio giusto per arrivare alla conclusione, mentre i nuovi entrati Machis e Pussetto soffrono la fisicità della difesa avversaria. Il Frosinone si accontenta e prova ad abbassare il ritmo, mentre dall'altra parte l'Udinese ci prova fino all'ultimo istante, senza però trovare il gol che poteva regalare un Natale più sereno. A sorridere è Baroni, che dopo aver conquistato la prima promozione in A della storia del Benevento ora va a caccia del nuovo miracolo: la prima salvezza del Frosinone. Buona la prima per il tecnico toscano, che azzecca la mossa Pinamonti e ringrazia il VAR. L'Udinese, al quart'ultimo posto, resta lì, a sole cinque lunghezze. 

    IL TABELLINO

    Udinese-Frosinone 1-1 (primo tempo 1-0)

    Marcatori: 32' p.t. Mandragora (U), 16' s.t. Ciano (F)

    Assist: 32' p.t. Stryger Larsen (U)

    Udinese (3-5-2): Musso; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck; Ter Avest (30' s.t. Machis), Fofana (19' s.t. Pussetto), Behrami, Mandragora, D'Alessandro; De Paul, Lasagna. All. Nicola.

    Frosinone (3-5-2): Sportiello; Goldaniga, Ariaudo, Kranjc; Zampano, Chibsah (43' s.t. Crisetig), Maiello, Cassata, Beghetto; Ciano (44' s.t. Campbell), Ciofani (13' s.t. Pinamonti). All. Baroni.

    Arbitro: Valeri di Roma

    Ammoniti: 5' p.t. Cassata (F), 8' p.t. Kranjc (F), 29' s.t. Behrami (U), 30' s.t. Chibsah (F), 32' s.t. Sportiello (F), 38' s.t. D'Alessandro (U)

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