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  • Bayern, Kimmich è la sorpresa anti-Juve

    Bayern, Kimmich è la sorpresa anti-Juve

    • Andrea Distaso
    La prima volta che si è parlato di lui è stato la scorsa estate in occasione dell'amichevole di lusso tra Bayern Monaco e Milan, nel corso della quale subì una dura entrata di Nigel de Jong, tanto da dover abbandonare il campo e creare più di qualche attrito tra il centrocampista olandese e Pep Guardiola. La seconda volta è questa, a pochi giorni dall'andata degli ottavi di finale di Champions League contro la Juventus, perchè Joshua Kimmich è l'uomo del momento nella formazione campione di Germania. Un vero e proprio pupillo dell'allenatore catalano, un prospetto di campione anche per la nazionale tedesca che calciomercato.com ha avuto modo di presentarvi grazie a CM Scouting diveri mesi fa (leggi QUI).

    RITORNO ALLE ORIGINI - La recente moria di difensori centrali che ha colpito la formazione bavarese, prima con lo stop muscolare di Boateng, poi con l'ennesimo grave infortunio di Badstuber a cui va aggiunta anche l'operazione a cui si è sottoposto Javi Martinez e l'assenza perdurante di Benatia, hanno costretto Guardiola a inventarsi nuove soluzioni e a sorpresa potrebbe spettare proprio a Kimmich disinnescare due clienti scomodi tra Dybala, Morata o il grande ex Mandzukic. Esploso tra le fila dell'RB Lipsia e delle nazionali giovanili tedesche (con cui ha vinto un Europeo Under 19 nel 2014) come centrocampista di grande qualità davanti alla difesa, Kimmich è stato costretto dalle circostanze a tornare alle origini, visto che la sua carriera inizia da terzino destro. Da dicembre, il talento classe 1995 è entrato a pieno titolo nella rotazione del Bayern Monaco arretrando il proprio raggio d'azione e reinventandosi difensore centrale in linea con Tasci e Alaba. 

    L'EREDITA' DI GUARDIOLA - Contro la Juve potrebbe tornare a disposizione un Benatia non al meglio della condizione e Kimmich si candida ugualmente ad un ruolo da protagonista: ancora centrale di difesa o in cabina o magari in cabina di regia, al fianco di Xabi Alonso o Thiago Alcantara? Quello che è certo è che, prima di andarsene, Guardiola lascia in eredità un altro progetto di campione e la Juve avrà una minaccia in più. Joshua Kimmich, segnatevi il suo nome.

     

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