A ritmo lento, ma qualcosa si muove. Dopo la conferma di Jovetic (e il riscatto di Lazzari), la Fiorentina deve raggiungere un altro obiettivo. Trattenere Behrami e soprattutto tenerlo motivato. A breve ci sarà un incontro tra il club e l’entourage del giocatore per discutere l’adeguamento del contratto, secondo una vecchia promessa. Forse la società dovrà fare davvero un piccolo sforzo per questo giocatore. Se è vero che quando Corvino lo riportò in Italia gli fu data una grande chance, non va dimenticato che lo svizzero ha ampiamente ripagato la fiducia della società, dimostrandosi non solo un giocatore affidabile ma anche un vero combattente. Oltre che un esempio per altri giocatori. Non sono mancate le partite in cui Behrami ha giocato in condizioni menomate, alcune addirittura infischiandosene del dolore.  Ricordate quando giocò con una spalla lussata come Beckembauer? Ci provò per un tempo contro l’Atalanta poi fu costretto a uscire nella ripresa. Ma sono questi i giocatori che piacciono alla gente. I fiorentini si innamorano dei calciatori dalla grande tecnica ma anche di coloro che mettono il cuore in campo. E l’anno scorso Behrami è riuscito alla fine a salvarsi dal disastro generale. Ecco perché a Firenze tutti si augurano che la società possa accontentare nei limiti del possibile le sue richieste. E in molti sperano che ala fine possa essergli affidata anche la fascia da capitano. In fondo, in attesa di conoscere il futuro di Gamberini, forse se la meriterebbe più di altri giocatori. Ha personalità, ha la capacità di farsi ascoltare dagli arbitri e in lui il pubblico vedrebbe anche quel giocatore in grado di scuotere i compagni, proprio come deve fare un vero leader. 

    Peraltro la Fiorentina ha avuto diverse tipologie di capitani: giocatori di classe pura come Antognoni, altri che alla classe abbinavano la ferocia agonistica come Dunga. Behrami potrebbe certamente entrare nella galleria dei capitani viola.  Magari nel 2013, se avrà voglia di legarsi alla Fiorentina, la fascia potrà andare anche a Jovetic ma per questa stagione crediamo che sia ancora troppo presto, pur avendo il montenegrino già 23 anni. Da lui ci aspettiamo un’altra grande annata e che diventi davvero un simbolo per la Fiorentina. Adesso si riparte sì da Jovetic ma ancor di più da Behrami.