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  • Bellinzona-Ponte:| Addio è ufficiale

    Bellinzona-Ponte:| Addio è ufficiale

    Non è stato un fulmine a ciel sereno, ma piuttosto uno di quei grossi temporali estivi, sai che prima o poi pioverà ma non sai bene quando. I soli sette punti raccolti nelle prime cinque giornate di Challenge League non lasciavano presagire nulla di buono sopra i Castelli e infatti alle 15h03 di un ferragosto fino a quel momento baciato dal sole ha piovuto: Raimondo Ponte non è più l'allenatore del Bellinzona. Il club granata ha annunciato la fine del rapporto con il tecnico di Windisch e con il preparatore atletico Michele Ritter.

    "La prima squadra - si legge ancora nella nota dell'ACB - sarà temporaneamente affidata al vice Antonio Tavares, il quale si avvarrà della collaborazione dei signori Andrea Liguori e Gianluca Riommi, per la parte tecnica, e del signor Marco Vaccari per la preparazione atletica".

    Ponte, "società prevenuta da subito"

    "Sicuramente non me l'aspettavo - esordisce l'ex allenatore del Chiasso - ma non mi resta che accettare questa decisione. Forse qualche risultato non è stato granché, ma nemmeno il Bellinzona dell'anno scorso aveva iniziato alla grande. Non ci hanno dato il tempo di lavorare con il gruppo, se ci sono persone che vedono tutto nero e credono che non siamo capaci va bene così. Nei miei confronti sono stati prevenuti sin dall'inizio".
    "Su me e Yakin solo bugie"

    "Sul rapporto tra me Yakin - continua Ponte - sono state scritte e dette un sacco di bugie. Quando l'ho sostituito è chiaro che fosse scontento, quale giocatore non lo è, ma non è assolutamente vero che ha buttato a terra la fascia di capitano. La partita saltata a Winterthur? Eravamo d'accordo perché Hakan aveva un problema al ginocchio e non volevamo rischiare".
    Giulini, "mancava armonia in gruppo"

    "I motivi sono un po' sportivi e un po' riguardano un'armonia che si è rotta - ha dichiarato il presidente Giulini - ho pensato di dare una svolta in questo momento in modo che i risultati sportivi non andassero a penalizzare gli altri discorsi, in un anno che per noi con il progetto stadio è molto importante. In squadra non è riuscita una certa amalgama e quindi ho pensato di cercare delle soluzioni alternative. Nelle prossime tre settimane cercheremo un sostituto e vedremo se operare ancora sul mercato, nonostante per noi la squadra sia competitiva così".


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