Bene Inter e Juve, male Roma e Milan: mercato, i voti alle squadre di serie A
C'è crisi! E' stato un mercato difficile, che rispecchia la dura situazione economica che sta vivendo l'Europa, Italia compresa. Pochi colpi, tanti prestiti, la redazione di calciomercato.com dà i voti alle squadre di serie A:
Atalanta 6,5: Marino riesce nell'impresa di tenere tutti i gioielli, Gabbiadini compreso. Giusto lasciare libero Padoin, il treno della Juve non passa tutti i giorni, in entrata Cazzola può fare bene.
Bologna 5: Belfodil è una scommessa, così come Sorensen. La cessione della metà di Taider alla Juve non convince.
Cagliari 6,5: la cessione al Genoa di Biondini, in scadenza a giugno, è stata inevitabile. Dessena è un buon centrocampista e conosce l'ambiente, Pinilla (arrivato in prestito per 300 mila euro con diritto di riscatto) può garantire quei gol che mancano a Ballardini.
Catania 4: fuori Maxi Lopez dentro Ebagua, qualcosa non convince. Carrizo, disastroso al River e terzo portiere alla Lazio non vale il partente Andujar, Motta, prelevato dalla Juve, non vede da troppo tempo il campo.
Cesena 6: Arrigoni voleva Santana e l'ha ottenuto. Iaquinta può garantire l'esperienza giusta per la salvezza, nella speranza che abbia già pagato pegno agli infortuni. Nello scambio Candreva-Del Nero è sicuramente il club bianconero a perderci.
Chievo 6: non servivano grandi innesti, Dainelli può essere una buona soluzione difensiva.
Genoa 8: Biondini, Sculli, Gilardino, Carvalho e Belluschi. Preziosi ha fatto le cose per bene, la qualità della rosa dopo il mercato di gennaio è decisamente aumentata.
Fiorentina 5: via Gilardino, Silva e Babacar dentro il solo Amauri. Per El Hamdaoui si poteva chiudere prima, senza aspettare gli ultimi dieci minuti di mercato. Cosa può dare di più Olivera di Munari, ceduto alla Sampdoria?
Inter 6,5: Ranieri ha chiesto un'ala ma non l'ha avuta. A parte questo, Branca ha operato bene: Juan è in prospettiva un buon giocatore, Guarin se torna sui livelli del Porto può essere un colpo (è arrivato in prestito con diritto di riscatto), Palombo è un centrocampista di livello. Giusto cedere Motta, classe 1982, per 10, 5 milioni di euro.
Juventus 7: Marotta ha accontentato Conte, che voleva un giocatore per ruolo. Caceres e Borriello erano prime scelte, Padoin è arrivato per il no di Cellino per Nainggolan. I bianconeri hanno lavorato bene anche in uscita, liberandosi degli ingaggi pesanti di Toni, Motta, Amauri e Iaquinta.
Lazio 4,5: "Sono convinto che Lotito farà un colpo internazionale, non siamo degli sprovveduti". Reja parlava così a poche ore dalla fine del mercato. E invece alla Lazio non è arrivato nessuno, se non il "romanista" Candreva. Niente Honda, niente Nilmar. In uscita invece due certezze: gli addii di Cissé e Sculli.
Lecce 6: nessun grande colpo, ma giocatori funzionali al progetto. Blasi e Miglionico sono due pupilli di Cosmi, Bojinov potrebbe rilanciarsi nella squadra che l'ha fatto conoscere al grande calcio. Giusto cedere Mesbah, era in scadenza a giugno.
Milan 5,5: non c'è stato il botto Tevez, Maxi Lopez non vale l'Apache. Prima Merkel poi Muntari sono due soluzioni di ripiego, Mesbah è un'incognita. Perchè prendere Lucas Roggia?
Napoli 6: Vargas è stato strappato alla concorrenza dei grandi club, ma non è arrivato il centrocampista che voleva Mazzarri.
Novara 5: Caracciolo non è un goleador, Mascara nemmeno. Chi segna per la salvezza? In difesa Rinaudo non dà le giuste garanzie.
Palermo 6: gli arrivi di Donati e Viviano permettono al club di Zamparini di raggiungere la sufficienza. Mehmeti e Vazquez sono due punti di domanda.
Parma 6: Mariga, Jonathan ed Okaka. Si poteva fare qualcosa di più.
Roma 4,5: Pizarro e Borriello sono andati via praticamente gratis, De Rossi non ha ancora rinnovato e non è arrivato nemmeno un difensore centrale. Marquinho è una scommessa, stanno diventando un pò troppe per la Roma.
Siena 5: si è parlato di Toni e di Inzaghi, anche di Cacia. E' arrivato Bogdani.
Udinese 6: Pazienza e Gelson Fernandes sono adatti all'idea di gioco di Guidolin. Non è stato ceduto nessun big, Doubai e Sissoko non hanno convinto e sono stati rispediti in Francia.
