Benevento, Inzaghi: 'Il vento è cambiato, per batterci dovranno sudare. Lapadula pronto per giocare'
Il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida con la Sampdoria: "Le sensazioni sono buone, ma il campo dirà se avremo fatto bene o male. Dopo aver disputato un grande campionato di Serie B, ora meritiamo di andarci a giocare queste partite su campi prestigiosi come Marassi. Per provare a ottenere il risultato, servirà un Benevento quasi perfetto, sarà una partita completamente diversa rispetto all'amichevole con la Lazio: se usciremo dal campo dando prova di aver dato il massimo, allora non avremo rimpianti perché se usciremo sconfitti, vorrà dire che gli avversari saranno stati più bravi. Assenze? Risentimento muscolare per Tello, preferiamo non rischiare Barba, Kragl ha avuto un problema al collo e non è convocabile. Lapadula sta bene e può giocare. Da questo punto di vista, i cinque cambi ci daranno una grossa mano: avremo tre gare in una settimana, ergo ci sarà spazio per tutti. Formazione? I terzini che ho a disposizione stanno tutti bene e deciderò all'ultimo, anche davanti tutti bene. I dubbi ci sono, ma per un allenatore avere dubbi è importante e significa avere a disposizione una grande rosa. Come affrontare le gare di Serie A? I nostri avversari devono capire che il vento è cambiato. Serviranno impegno e concentrazione per ogni singola partita, i nostri avversari devono capire che il Benevento visto in A tre anni fa non esiste più. Modulo? La scorsa stagione, quando abbiamo giocato con la difesa a quattro, abbiamo avuto più sicurezze. Sono un allenatore he non è legato particolarmente ai moduli, quando ci sarà bisogno di cambiare e variare lo faremo senza problemi. Se mi aspetto nuovi arrivi? Non ne voglio parlare al momento, la società mi ha messo a disposizione una rosa di alto livello. Per questini legate alla lista over, è chiaro che qualcuno a malincuore dovrà partire: se ci sarà qualche altra occasione per portare a Benevento giocatori di livello, la società non se la farà sfuggire. Giovani? Di Serio resta con noi, Foulon mi piace e lo reputo un titolare: dovremo avere pazienza con lui. L'assenza dei tifosi? Sono l'essenza di questo sport, spero possano tornare presto in tanti a popolare gli stadi. Agitato? Come alla vigilia della prima partita di Serie C o Serie B. Forse ero più agitato l'anno scorso quando ero consapevole che avremmo dovuto fare qualcosa di importante. Per il resto sono tranquillo, ricordiamoci sempre che il calcio resta uno sport e come tale deve rimanere".
