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  • Benitez, l'occasione per la rivincita

    Benitez, l'occasione per la rivincita

    • Massimo Airoldi

    A volte la vita gioca col destino di alcune persone. Rafa Benitez, sicuramente uno tra i migliori allenatori d'Europa, ha una seconda occasione in Italia a distanza di poco tempo dall'esonero collezionato all'Inter.

    Paradossalmente, Rafa è forse l'allenatore che coniuga più di altri il binomio vittoria-esonero. Esonerato dall'Inter dopo il titolo di campione del mondo, esonerato dal Chelsea dopo la vittoria in Europa League. Forse vincere non basta più, dato che a molti altri in questi anni è toccata medesima sorte.

    Benitez ha fallito all'Inter perchè non ha saputo "legare" con i calciatori, con lo spogliatoio, centrifugato da un calcio che è totalmente l'opposto rispetto a quello inglese (in cui si trova a meraviglia), schiacciato da pressioni e da ironie che a volte, senza troppo rispetto, lo hanno fin troppo bersagliato.

    Ora il destino gli ha proposto un'altra occasione nel nostro calcio: a Napoli. Una città per certi versi difficile, diversissima da Liverpool e da Londra, con un pubblico che "sente" molto gli umori della squadra e va di pari passo. Sicuramente per Rafa è una sfida interessante che pare aver accettato con entusiasmo. Un allenatore bravo, capace di trasmettere buon calcio, valido e con esperienza, ma che forse in contesti diversi non riesce a trasmettere come vorrebbe. Ora, in una piazza che ha voglia di puntare in alto, ha l'occasione della rivincita, l'occasione di dimostrare a tutto il calcio italiano quel Benitez che l'Italia ha imparato a conoscere sulle panchine di Liverpool e Chelsea.

    Quando arriva Benitez, però, pare che i campioni "scappino". Così fu all'Inter e così pare sia al Napoli, con la probabile cessione di Cavani, quel calciatore che ha saputo garantire gol e punti pesanti alla gestione Mazzarri. Un Napoli da ricreare, con un allenatore nuovo, con un gioco nuovo, con un attaccante probabilmente nuovo. Un Benitez che vuole mantenere fede alle ambizioni societarie e che si è già fatto "paladino" nel caricare l'ambiente.

    Ora tocca a lui dimostrare che i mesi deludenti all'Inter furono un episodio, tocca a lui dimostrare le sue capacità (indiscutibili) in un ambiente diverso, che ha bisogno di entusiasmo e che punta in alto.

    Ha l'occasione della rivincita!

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