VIDEO Benitez: 'Nel calcio soldi e monte ingaggi contano. Gabbiadini? Per ridurre il gap bisogna migliorare'

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Intervenuto in conferenza per presentare la sfida che vedrà il Napoli affrontare l’Empoli, Rafael Benitez ha dato spunti interessanti sulle possibilità che il club azzurro avrà sul mercato: "Dobbiamo cercare di mantenere il nostro livello per tutti i 90′, non giocare soltanto un tempo. In questa settimana abbiamo lavorato proprio sulla gestione delle gare, è un peccato non vincere incontri che si hanno in mano per gran parte della loro durata. L’Empoli è una delle squadre meglio organizzate in Italia, i calciatori si muovono bene e palleggiano alla grande. Dobbiamo migliorare sicuramente in fase difensiva, ma anche in attacco bisogna imparare ad essere più cinici: siamo primi per tiri in porta, dobbiamo fare ancora meglio e chiudere le partite”.
LE SCELTE NELL'11 INIZIALE - "Henrique e Britos possono sostituire Koulibaly senza problemi. A centrocampo, Inler, Lopez e Gargano possono dare grande equilibrio alla squadra, mentre Jorginho palleggia bene, dunque abbiamo diverse alternative. In avanti, Higuain sta bene, ma solo domani deciderò chi giocherà e chi no. Zapata è in un buon momento, ha tante qualità, ma il suo obiettivo è quello di sfruttare ogni opportunità dando il massimo. Mertens giocherà dal 1′. Hamsik ha grandi doti fisiche e tecniche, io so che può dare di più, soprattutto dal punto di vista delle giocate".
MERCATO E FATTURATO - "Gabbiadini chi? Non sento, ci sarà qualche problema… (ride, ndr). Scherzi a parte, il fatturato è fatturato, e ci sono 4-5 squadre più forti. Questo non vuol dire che non possiamo vincere, ma dico che sarà difficile, pertanto noi dobbiamo restare uniti. Il monte ingaggi è importante durante il campionato. Non è lo stesso avere in panchina uno da 3 milioni netti piuttosto che uno da 1 milione netto. E' un discorso lungo... chi capisce di calcio sa che siamo il quinto club per fatturato d'Italia e dobbiamo migliorare le strutture, il gioco e lavorare tantissimo. I soldi contano nel calcio, normalmente vince chi spende di più. Il gap con Juventus e Roma può essere colmato soltanto così. Poi tutto dipende anche da loro, perché se facciamo il record di punti e poi gli altri fanno meglio, arriveremo sempre terzi".
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