Intorno alle 20.20 di questa sera il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, aveva voluto precisare cosa avesse inteso col termine scornacchiato utilizzato come appellativo verso chi fosse stato responsabile dell'addio di Mazzarri. Inizialmente si era pensato a Moratti.

Ecco la spiegazione integrale del patron azzurro sul proprio profilo ufficiale di Twitter: "Molti mi chiedono chi sia lo scornacchiato. Per la mia famiglia questo termine ha un significato a metà tra la provocazione e l'intelligenza. Mi riferivo a Moratti? Assolutamente no! Mi riferivo a tutte quelle persone che l'anno scorso hanno lavorato per portare Mazzarri all'Inter e in particolare a chi poi lo ha fatto".

Fra le ipotesi c'è anche quella che De Laurentiis si riferisse a Beppe Bozzo, agente dell'attuale tecnico dell'Inter.

Intervistato telefonicamente in esclusiva dalla redazione di Calciomercato.com, l'avvocato vicino a Mazzarri ha voluto minimizzare: "Se davvero De Laurentiis si riferiva a me, dandomi dello scornacchiato non mi ha certamente offeso; lo ha detto stesso lui che si tratta di un termine scherzoso, che ha una connotazione positiva. Non mi sembra quindi il caso di replicare e la vicenda per me si chiude qui", ha spiegato, visibilmente sereno, Beppe Bozzo.