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  • Milan-Atalanta: Bonaventura e Cristante, due destini che si uniscono

    Milan-Atalanta: Bonaventura e Cristante, due destini che si uniscono

    • Alessandro De Felice
    Uno contro l'altro. Giacomo Bonaventura e Bryan Cristante, presente e passato di Milan e Atalanta. Due destini che si sono incrociati in un giorno di fine estate del 2014, l'ultimo della sessione estiva di mercato. Il 1° settembre, Bonaventura è a Milano per firmare con l'Inter. Con un blitz, Galliani riesce a convincere il centrocampista marchigiano, che cambia idea e sceglie di vestire la maglia rossonera. Nelle stesse ore, Cristante viene scaricato proprio dal Milan e vola in Portogallo per siglare l'accordo con il Benfica. Oggi alle 18, a distanza di poco più di 3 anni, i due si ritrovano di fronte a guidare Milan e Atalanta, in una sfida delicata per le due squadre: da una parte la voglia di risorgere degli uomini di Gattuso dopo il pesante ko a Verona contro l'Hellas e dall'altra l'ambizione dei bergamaschi, a caccia di conferme a San Siro e pronti a staccare in classifica proprio i rossoneri. 

    LEADER - Con l'assenza di Suso, Gattuso si affida proprio a Bonaventura nella costruzione della manovra offensiva. Esterno nel tridente d'attacco o incursore, il centrocampista di San Severino Marche ha dimostrato di essere una pedina fondamentale nello scacchiere tattico dei rossoneri grazie alla ottime capacità di inserimento. Dal ritorno in campo dopo l'infortunio che lo ha tormentato nella prima parte di stagione, Bonaventura ha realizzato un gol e un assist a Benevento e la doppietta che ha regalato i tre punti a San Siro contro il Bologna. La quarta della carriera, a distanza di due anni dall'ultima, messa a segno proprio contro il suo passato, l'Atalanta. 

    LA RIVINCITA - Dal gol contro l'Atalanta all'esordio in Serie A all'Atalanta. Bryan Cristante è uno dei punti di forza della sorprendente stagione dei bergamaschi di Gasperini. Oggi il centrocampista friulano sogna lo scherzetto alla sua ex squadra, colpevole di non aver creduta abbastanza in lui. Cristante ha dimostrato di essere un centrocampista box to box, in grado di inserirsi in fase offensiva e spezzare la trama di gioco degli avversari, ed è già nel mirino di alcuni club italiani ed europei. Probabilmente, dalle parti di Milanello si staranno chiedendo se la scelta di lasciarlo partire per soli 6 milioni sia stata avventata: oggi il centrocampista di San Vito al Tagliamento vale almeno il triplo. A San Siro, Bryan è pronto a trascinare l'Atalanta nell'ennesima impresa stagionale e prendersi la sua rivincita personale contro chi non ha creduto in lui. 

    @AleDeFelice24

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