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  • Bertolacci: 'Genoa seconda casa, al Milan sono stato sfortunato. Nazionale, ruolo, Lapadula: vi dico tutto'

    Bertolacci: 'Genoa seconda casa, al Milan sono stato sfortunato. Nazionale, ruolo, Lapadula: vi dico tutto'

    Andrea Bertolacci, appena trasferito dal Milan al Genoa, ha parlato così in conferenza stampa: "Sono molto contento di ritornare al Genoa, l'ho voluto fortemente. Avevo altre offerte ma considero il Genoa la mia seconda casa. Sentire l'affetto dei tifosi, dopo un anno difficile che ha passato il Genoa, è stato un motivo in più. A Milano ho vissuto due anni particolari, dispiace non aver espresso con continuità le mie possibilità, forse gli infortuni mi hanno fermato. Adesso però penso solo al Genoa, volevo tornare e voglio fare bene. In questi due anni ho seguito il Genoa, il cuore è sempre rimasto qui, quest'anno vogliamo fare una stagione diversa, con una mentalità vincente, un'unione di gruppo che forse sono mancate. A Milano non ho sofferto il peso del cartellino, mi è mancata la continuità nei momenti migliori, gli infortuni mi hanno rallentato. Per me questo è un anno importante, ho voglia di lavorare, di vedere un giocatore diverso. Ho voglia, determinazione, non vedo l'ora di iniziare. Ora ho una maturità diversa, ho giocato nel Milan che è un grande club, voglio dare al Genoa le mie qualità, dentro e fuori dal campo. Voglio essere una guida per i giovani. Voglio essere un punto di riferimento per i compagni, anche nello spogliatoio. Lapadula? Non l'ho sentito, ci siamo salutati prima di partire. So che può venire al Genoa, è motivato, ha le qualità giuste per il Genoa. E' un giocatore che lotta che al pubblico genoano può piacere. Giocatore con Veloso è utile a molti giocatori, sa trattare bene il pallone. Questa squadra ha un'ottima base. Juric? Non ho parlato con lui, il ruolo dove ho fatto meglio è in mezzo al campo, mi piacerebbe giocare nei due in mezzo al campo ma ovviamente mi metto a disposizione dell'allenatore. Affrontare il Genoa da avversario? Entrare a Marassi è un'emozione, pensare di rifare quelle scalette mi ha dato motivazioni in più per tornare. Nazionale? Voglio giocare con continuità per riconquistare la maglia azzurra. In passato quando sono stato bene, soprattutto qui, ho fatto parte del gruppo azzurro".

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