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  • Bertotto a CM: 'Sintonia con Conte, un bene averlo come c.t.'

    Bertotto a CM: 'Sintonia con Conte, un bene averlo come c.t.'

    • Luca Cellini
    Successo per sei a uno in amichevole questo pomeriggio per la Nazionale italiana Under 20 di Lega Pro che ha sconfitto il Prato, in una sfida disputatasi al Centro tecnico di Coverciano. Ha aperto le marcature per i lanieri Fofana al 6’, pareggio nel primo tempo al 18’ per l’Under 20 di Lega Pro con Vita. Nel secondo tempo doppietta di Forte, 10’ e 23’, e di Farago’, 30’ e 38’, e marcatura singola di Brunori al 22’. Al termine del match Calciomercato.com ha incontro il tecnico azzurro Valerio Bertotto.

    Che bilancio fare di questi tre giorni di stage con la Nazionale Under 20 di Lega Pro, chiusisi con l’amichevole odierna contro il Prato?
    “Ho la fortuna di lavorare con una base costruita nelle passate stagioni e questo per me è un motivo di continuità, di lavoro già positivo. Ho la fortuna di aver trovato dei giocatori con una buona qualità, che hanno recepito, a giudicare dal lavoro svolto in questi giorni, di essere dentro il sistema Nazionale. Li vedo bene, sono contento. Dobbiamo ancora limare alcuni difetti che sono retaggio degli anni passati, vuoi per situazioni normali di conoscenza. Questi vanno eliminati, in funzione del fatto che fra due settimane giocheremo contro una squadra, la Repubblica Ceca, che è assolutamente di ottimo livello. Dunque non dobbiamo commettere errori”.

    Come va l’utilizzo dei giovani nei campionati di Lega Pro da poco partiti e qual è il suo rapporto con i club con cui da tre anni si trova a confrontarsi?
    “Per quanto riguarda i ragazzi, come al solito ci sono alcuni che giocano sempre, alcuni che giocano un po’, altri che giocano poco. Però questo fa parte della normale situazione di squadra, che va gestita da me allenatore con le varie società. Il rapporto che ho io con i club in questi miei tre anni di guida della Nazionale di Lega Pro è eccezionale. Non ho mai trovato ostracismi di nessun tipo, ritengo che, visto che me lo dicono i miei ragazzi, quando li convoco in Nazionale siano orgogliosi, contenti e vogliosi di essere qua, a prescindere dalla loro situazione professionale o contrattuale, o dal fatto che non giochino. Spingono  sempre per essere presenti sia ai raduni che alle partite, e allora vuol dire che si è creato quel giusto mix di feeling, e capacità professionale, che per me allenatore della nazionale è una carta vincente”.

    Il c.t. della Nazionale maggiore Antonio Conte è anche coordinatore di tutte le nazionali azzurre. Ha avuto già modo di confrontarsi con lui sul lavoro che sta portando avanti con la Lega Pro?
    “Abbiamo fatto la settimana scorsa a Caorle un raduno fra noi tecnici federali. C’è grande sintonia, grande complicità fra tutti, perché alla fine dei giochi tutti quanti lavoriamo per far si che l’Italia abbia un prodotto vincente in campo nazionale ma ancora di piu’ internazionale. Il fatto di avere come c.t. uno come Antonio Conte che fa delle capacità professionali, della sua storia prima da calciatore e poi ancora di piu’ da allenatore, il suo biglietto da visita, credo sia per tutto il movimento una cosa molto positiva”.

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